23, Novembre, 2024

Dall’America si fermano a Cavriglia perchè innamorati del posto e vengono derubati. Non si ferma l’ondata dei furti

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Due turisti americani con il cane si trovavano in una struttura del territorio. Nella notte sono stati derubati di oggetti e denaro. La loro è una storia da raccontare: hanno deciso di trascorrere un anno in Europa. Nella loro attività di volontariato all’aeroporto di San Francisco aiutano i passeggeri con Donner, un labrador nero. Intanto a Cavriglia continuano i furti

È l'ennesimo furto nel territorio del comune di Cavriglia. Ma la storia, invece, dei derubati, è particolare perchè vede protagonisti due speciali turisti americani e il loro cane Donner, un labrador nero.

I due hanno deciso di realizzare il sogno di una vita, ovverosia un anno di vacanza da trascorrere in Europa viaggiando a bordo di un'auto, una Volkswagen Golf station wagon. Due mesi fa sono passati per caso da Cavriglia e si sono innamorati del posto tanto che martedì vi sono ritornati. Hanno alloggiato in una struttura ricettiva. Ieri notte però la brutta sorpresa: ignoti hanno aperto la persiana di legno della finestra della cucina, con un trapano hanno rotto la maniglia e sono entrati all'interno. Hanno rovistato dappertutto e preso un tablet, un IPod, un computer portatile, e il denaro contante in un portafoglio. Hanno tentato anche di rubare l'auto ma poi qualcosa deve averli convinti a fuggire senza prenderla. Subito è stata presentata denuncia al commissariato di polizia di Montevarchi.

I due turisti americani, liberi professionisti, con il cane Donner, ex cane per ciechi, stanno portando avanti importanti progetti con la Pet Therapy. Di loro si sono occupate le cronache internazionali e nazionali per un progetto denominato "Wag Brigade", ovverosia l'uso di cani, all'aeroporto di San Francisco, contro l'ansia da volo o lo stress dovuto alle interminabili file ai check-in e alle lunghe attese prima di imbarcarsi. Donner, il labrador nero, è uno di loro. Attualmente si stanno occupando anche ​di bimbi con difficoltà nell'apprendimento della lettura. 

Per tutti e tre è stata una brutta avventura ma sono comunque rimasti a Cavriglia approfittando delle bellezze del territorio e dell'ospitalità ricevuta.

Nella zona, invece, la gente inizia a preoccuparsi per i continui colpi messi a segno in abitazioni o in locali pubblici.

 

Articoli correlati