19, Dicembre, 2024

Dal Severi studenti e insegnante in viaggio verso Auschwitz. “Su questo treno per cercare di capire”

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Partiti dal Valdarno per raggiungere i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau, insieme a centinaia di altri studenti toscani in viaggio sul treno della memoria. “Abbiamo studiato e approfondito in classe la storia dell’Olocausto, ma vedere di persona quei luoghi sarà sicuramente un’esperienza profonda”

Ci sono anche sette studenti valdarnesi, che frequentano l'Itc Severi di San Giovanni, fra i cinquecento ragazzi toscani partiti con il treno della memoria in direzione della Polonia. "Abbiamo grandi aspettative da questo viaggio", ci raccontano mentre i vagoni percorrono i chilometri di distanza che ci separano da Cracovia. 

"Quello che vogliamo capire è come si può arrivare a tutto questo. Abbiamo studiato sui libri l'Olocausto, abbiamo approfondito questo difficile tema in classe con la professoressa – raccontano – ma quello che a cui ci avviciniamo, vedere e toccare con mano i luoghi dello sterminio, difficilmente sarà come ce lo aspettiamo". 

Il viaggio di andata è stato anche l'occasione per una serie di incontri organizzati con la comunità ebraica, con quella di gay e lesbiche, e con la comunità Rom. "La diversità era la discriminante, l'odio e la persecuzione verso il diverso furono le chiavi su cui si basò lo sterminio nazista. Ma questo odio verso chi è diverso, in particolar modo omosessuali e rom, resta purtroppo anche nella nostra società: è da combattere, contrastare con messaggi diversi, di apertura, convivenza e confronto". 
 

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