19, Maggio, 2025
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Tari puntuale, a San Giovanni Valdarno parte il nuovo sistema dal primo luglio

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Dal prossimo primo luglio, il Comune di San Giovanni Valdarno introdurrà un nuovo sistema tariffario legato alla raccolta dei rifiuti, basato sul principio della cosiddetta “Tari puntuale”. Il nuovo modello, elaborato insieme al gestore Sei Toscana, prevede che una parte della bolletta sia calcolata in base al numero di svuotamenti del contenitore dell’indifferenziato effettuati da ogni utenza, con l’obiettivo di promuovere comportamenti più sostenibili e una maggiore attenzione alla raccolta differenziata.

Il sistema attribuirà a ciascuna utenza un numero minimo di svuotamenti annuali del secco residuo, superato il quale i conferimenti aggiuntivi saranno conteggiati nella bolletta dell’anno successivo. L’introduzione della Tari puntuale rappresenta una nuova fase in un percorso di riorganizzazione della gestione dei rifiuti avviato da anni, che ha già portato alla chiusura dei cassonetti stradali, all’introduzione delle Sei Card e al limitatore volumetrico per l’indifferenziato.

I risultati ottenuti finora confermano l’efficacia delle misure adottate: dal 2019 al 2024 la produzione di rifiuti indifferenziati è passata da oltre 4.500 tonnellate a circa 3.500, mentre la raccolta differenziata è aumentata dal 39,21% del 2018 a quasi il 70% nei primi mesi del 2025. Il nuovo sistema premia chi produce meno rifiuti indifferenziati e punta a rafforzare la responsabilità ambientale dei cittadini anche attraverso una maggiore consapevolezza negli acquisti.

Il Comune ha previsto una fase sperimentale di sei mesi, fino a dicembre 2025, con il consolidamento del sistema a partire da gennaio 2026. Sono inoltre previste misure specifiche a tutela delle fasce più deboli della popolazione, tra cui nuclei familiari numerosi, persone a basso reddito e soggetti in condizione di disagio sociale.

Per accompagnare i cittadini nel passaggio alla Tari puntuale, sarà attivato uno sportello informativo in via dei Rosai 1 e riprenderà l’attività degli eco-informatori. Questi ultimi forniranno assistenza e informazioni porta a porta sulle corrette modalità di conferimento dei rifiuti. Inoltre, sono stati organizzati quattro incontri pubblici nei quartieri: il 19 maggio a Palomar – Casa della Cultura, il 20 maggio al circolo Sauro Billi, il 27 maggio alla scuola Doccio e il 28 maggio alla scuola media Marconi, sempre con doppio appuntamento alle 18 e alle 21.

L’obiettivo – dichiara il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi – è duplice: da una parte migliorare la qualità e la quantità dei materiali destinati al riciclo, dall’altra ridurre sensibilmente i conferimenti di rifiuti indifferenziati. Un passo necessario per raggiungere gli standard ambientali europei e nazionali, ma anche un’opportunità per i cittadini di contribuire concretamente alla tutela del territorio e al contenimento dei costi. Nella precedente consiliatura abbiamo avviato un processo di riorganizzazione complessiva del sistema di raccolta dei rifiuti, che ha visto diversi passaggi nel corso degli anni e che oggi raggiunge un obiettivo estremamente importante. Abbiamo cominciato uniformando il sistema di raccolta con cassonetto stradale; siamo poi passati alla chiusura dei cassonetti e all’utilizzo delle Sei Card, ormai diventate un’abitudine per i cittadini, fino ad arrivare all’introduzione del limitatore volumetrico nel cassonetto dell’indifferenziato. L’obiettivo è aumentare la percentuale di raccolta differenziata e ridurre quella di indifferenziata. Negli ultimi sei-sette anni i numeri hanno danno ragione alla nostra scelta: è cresciuta la percentuale di raccolta differenziata grazie alla chiusura dei cassonetti e all’introduzione del limitatore volumetrico e, soprattutto, si è registrato un netto abbattimento dell’indifferenziato. Dal primo luglio entrerà in vigore la tariffa puntuale, che legherà al minor conferimento dell’indifferenziato una premialità.I cittadini dovranno impegnarsi a produrre meno indifferenziato possibile, imparando anche a compiere acquisti consapevoli. Stiamo rientrando nei parametri percentuali richiesti dall’Unione Europea e possiamo con soddisfazione dire che anche San Giovanni Valdarno sta facendo la propria parte nel rispetto e nella tutela dell’ambiente”.

I dati registrati in questi ultimi mesi, in continua crescita, – ha commentato il presidente di Sei Toscana Alessandro Fabbrini – dimostrano l’impegno della comunità di San Giovanni Valdarno nel fare una corretta raccolta differenziata dei propri rifiuti – commenta il presidente di Sei Toscana Alessandro Fabbrini -. Introdurre un sistema di tariffazione puntuale contribuirà proprio a riconoscere i comportamenti virtuosi dei cittadini che differenziano correttamente. Si tratta di un meccanismo più equo, che incentiva il rispetto per l’ambiente. Siamo al fianco dell’Amministrazione comunale in questa importante fase, tenendo sempre come obiettivo quello di continuare a migliorare la quantità e la qualità della raccolta differenziata”.

“Siamo a un ulteriore passo di quello che è un percorso iniziato da tanto tempo nel nostro territorio – conclude l’assessore all’Ambiente, Laura Ermini – un percorso che ha visto una riorganizzazione pressoché totale del sistema di raccolta dei rifiuti, fino ad arrivare alla Tari puntuale che partirà dal primo luglio. Come approvato in Consiglio comunale, il nuovo sistema avrà una durata sperimentale di sei mesi, per poi consolidarsi da gennaio 2026. Naturalmente, i benefici sono molti: si riducono i rifiuti indifferenziati, si aumenta la raccolta differenziata, e questo comporta una diminuzione dell’uso di discariche e inceneritori. Ci sono poi vantaggi anche per la cittadinanza, perché sarà applicata una tariffa più equa e saranno incentivati i comportamenti virtuosi. Senza contare i benefici a medio e lungo termine, come il minor costo di smaltimento dei rifiuti, che andrà a ripercuotersi positivamente sulle tariffe comunali. Tutto questo nel rispetto dell’obiettivo europeo del 65% di raccolta differenziata entro il 2035, che anche noi ci siamo imposti, I dati su San Giovanni sono ottimi e mostrano un grande miglioramento. Con il nuovo regolamento sulla Tari, andremo a conteggiare le vuotature per nucleo familiare. La tariffa, infatti, oltre a una parte fissa, avrà una componente variabile in base alla produzione di rifiuto indifferenziato. Se una famiglia supera il numero massimo di vuotature stabilito avrà un costo extra nella bolletta dell’anno successivo. Quindi più differenzi e meno paghi. Il nostro regolamento presta particolare attenzione anche alle fasce più deboli: persone a basso reddito, nuclei numerosi e soggetti in situazione di disagio sociale”

Il nuovo sistema si propone non solo di ridurre l’indifferenziato e aumentare la raccolta differenziata, ma anche di abbattere i costi di smaltimento e contribuire al raggiungimento degli obiettivi ambientali fissati a livello europeo, come il 65% di raccolta differenziata entro il 2035.

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