Scatta da oggi in Italia l’obbligo di avere il green pass per tutte le persone, dai 12 anni in su, che vogliono accedere ad alcune attività o eventi. Nel dettaglio, la certificazione verde è obbligatoria per entrare nei ristoranti al chiuso e consumare al tavolo anche nei bar, dove invece non sarà necessario per consumare al bancone; per spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive. Per gli eventi e le competizioni sportive, inoltre, in zona bianca la capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata all’aperto e al 25% al chiuso. In zona gialla la capienza consentita scende invece al 25% e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 2.500 per gli impianti all’aperto e a 1.000 per gli impianti al chiuso.
Il green pass servirà da oggi anche per entrare nei musei, nelle biblioteche e altri istituti e luoghi di cultura; per andare in piscine, palestre, centri benessere al chiuso; indispensabile anche per andare al cinema o al teatro, con delle novità anche qui sulla capienza: in zona gialla gli spettatori all’aperto potranno arrivare ad un massimo di 2500 e al chiuso a 1000, mentre in zona bianca viene fissato un tetto all’aperto di 5000 persone e al chiuso di 2500 persone. Green pass ancora per sagre, fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; centri culturali, sociali e ricreativi limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi e le relative attività di ristorazione; green pass obbligatorio anche per accedere a sale gioco, scommesse, bingo e casinò; e a concorsi pubblici. Rimangono senza obbligo di green pass le chiese e gli oratori.
Il green pass viene rilasciato dopo 15 giorni dalla somministrazione della prima dose di vaccino, oppure a conclusione del ciclo vaccinale e quindi dopo la seconda dose: in questo caso è valido 9 mesi; è il Ministero della Salute ad inviare comunicazione via sms o mail con le indicazioni per scaricare il certificato (qui ulteriori informazioni). Il green pass si ottiene altrimenti con il certificato di guarigione dal Covid ed è valido 6 mesi; o infine con l’esito negativo di un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti, ed è valido appunto in questo caso 48 ore.
Per quanto riguarda i controlli, spetta ai titolari degli esercizi pubblici controllare che il pass sia valido, attraverso ‘Verifica C19’, la app ufficiale del ministero della Salute. Controlli saranno a cura degli addetti e dei responsabili di eventi, iniziative, luoghi di cultura, e così via. I controlli, però, potranno esser svolti anche dalle forze di polizia. Per chi viola le regole o non effettua i controlli è prevista una sanzione da 400 a 1000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente. Se le violazioni si ripetono in 3 giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.