05, Ottobre, 2024

Da mezzanotte la Toscana diventa regione arancione. Ordinanza di Giani fissa le regole per spostamenti e attività

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Con il passaggio da rossa ad arancione riaprono tutti i negozi, ripartono le lezioni alle scuole medie. Alle misure già previste dal Governo per le regioni arancioni, il Presidente Giani ha aggiunto una ordinanza che regolamenta gli spostamenti in dettaglio

Torna arancione dalla mezzanotte di domenica 6 dicembre la Regione Toscana: in arrivo dunque alcune misure meno stringenti. Le principali novità rispetto alla classificazione rossa: 

– Il movimento all’interno del proprio comune è libero tra le ore 5 e le 22, quando comincia il coprifuoco notturno. Tuttavia, resta vietato spostarsi dal proprio Comune salvo per motivi di lavoro, salute, necessità, urgenza, istruzione, o per andare a fare una corsa o una passeggiata, sempre in prossimità della propria abitazione, e con l'autocertificazione. Vietato uscire o entrare dal territorio regionale, salvo che per spostamenti motivati da “comprovate esigenze”.

– Nessun cambiamento riguardo a bar e ristoranti: restano chiusi sette giorni su sette, con l'asporto consentito fino alle 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni di orario. 

– Tornano ad aprire i negozi di tutti i tipi e i centri estetici. L'orario di apertura potrà essere allungato fino alle ore 21. Nei weekend e nelle giornate festive e prefestive restano chiuse le medie e grandi strutture di vendita, compresi i centri commerciali, a eccezione delle farmacie, degli esercizi che vendono generi alimentari, tabacchi ed edicole.

– Tornano a scuola tutti gli studenti delle scuole medie. Nella zona arancione, infatti, le seconde e le terze medie rientrano in presenza con la mascherina obbligatoria. Le superiori restano invece con didattica a distanza, con l’esclusione di alcuni casi di disabilità e per alcuni laboratori; tutto questo fino a gennaio. 

A queste norme nazionali si somma l'ordinanza che ha firmato oggi il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, e che regolamenta gli spostamenti e le attività in vigore sempre da domani. Ecco i dettagli (e qui il testo integrale dell'ordinanza):

– Sono consentiti gli spostamenti in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione:

→ In comuni limitrofi per prodotti necessari alle proprie esigenze o per maggiore convenienza economica, anche per accedere ai ristoranti con asporto;
→ In comuni limitrofi per usufruire, in caso di rapporto fiduciario consolidato, di attività e servizi alla persona (ad esempio parrucchieri, estetisti, carrozzieri)
→ Per andare a trovare, anche in comuni di aree differenti, i figli presso l’altro genitore;
→ Per la cura dei terreni e l’attività diretta alla produzione per autoconsumo;
→ Per raggiungere seconde case, camper o roulotte, imbarcazioni di proprietà per manutenzione e riparazione necessarie e urgenti in tutta la Regione;
→ Per attività di raccolti tartufi e funghi a titolo professionale;
→ Per accudire gli animali allevati.

– È consentito svolgere:

→ Attività dei centri estetici;
→ Attività da parte degli esercizi di toelettatura degli animali;
→ Attività di controllo faunistico ai sensi dell’art 37 della LR 3/1994 e nel rispetto delle condizioni previste;
→ Attività venatoria nel comune di residenza, domicilio o abitazione, nell’ATC di residenza venatoria e negli appostamenti fissi autorizzati dalla Regione;
→ Attività di pesca sportiva e dilettantistica nella propria provincia di residenza, domicilio o abitazione in forma individuale.

Per i centri culturali, centri sociali e centri ricreativi è consentito, esclusivamente a favore dei rispettivi associati, effettuare la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze.

Per l'accesso ai servizi delle biblioteche la prenotazione può essere effettuata a distanza oppure direttamente sul posto prima di accedere al servizio.

Le attività motorie e di sport di base presso centri e circoli sportivi possono essere svolte all'aperto.

Il rientro presso residenza, domicilio, abitazione dalle zone arancioni e rosse è consentito solo per coloro che hanno sul territorio regionale il proprio medico di medicina generale o il pediatra di famiglia. Sono comunque consentiti i rientri motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, per motivi di salute o di studio.

Nei corsi di formazione professionale sono consentite in presenza le attività di laboratorio e gli stage. Tutte le altre attività si svolgono a distanza. L’attività di scuole di musica, di pittura, di fotografia, di teatro, di lingue straniere e altri corsi, compresi gli eventuali esami, è svolta a distanza se collettiva o in presenza se individuale. Le attività destinate ai bambini e ai ragazzi può essere svolta in maniera collettiva.

Gli spostamenti devono essere autocertificati indicando tutti gli elementi necessari per la relativa verifica.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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