07, Luglio, 2024

Cresce San Giovanni: in consiglio parcheggi e disturbi olfattivi

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Il gruppo all’opposizione ha presentato due interrogazioni e un’interpellanza

I parcheggi di via Vetri Vecchi e di piazza Firenze ancora non usufruiti dai cittadini, i disturbi olfattivi provenienti da varie fonti e la presenza di gabbiani sono stati al centro di un'interpellanza e due interrogazioni presentate dal gruppo Cresce San Giovanni in consiglio comunale.

Il primo argomento trattato è stato quello dei parcheggi che circa un anno fa la giunta comunale con una delibera ha trasformato da liberi in stalli a pagamento. Secondo il gruppo Cresce San Giovanni soprattutto quello di via Vetri Vecchi rimane vuoto, non usato dai cittadini. Per questo, sulla scia della disponibilità del sindaco Viligiardi a rivedere la nuova regolamentazione se l'inutilizzo fosse continuato, è stato chiesto cosa l'amministrazione abbia intenzione di fare.

Il sindaco ha confermato tale disponibilità dopo aver verificato la situazione dei due parcheggi.

Catia Naldini, poi, ha presentato una interrogazione orale sui disturbi olfattivi, provenienti da varie fonti che affliggono San Giovanni. La consigliera dell'opposizione ha fatto presente che mentre alcune realtà del territorio che impattano a livello odorigeno sono già controllate da Arpat e ASL, per l'impianto di biutume situato nel comune di Figline, al confine con San Giovanni, la competenza è della provincia di Firenze che ancora non ha preso in carico il problema attivando i dovuti controlli. Per questo è stato chiesto se l'amministrazione è a conoscenza del problema e come intende procedere.

L'assessore David Corsi ha risposto che non ha mai ricevuto segnalazioni in merito e che comunque chiamerà Arpat per informarsi e sollecitare il relativo intervento.

E sempre la consigliera Naldini ha presentato un'interrogazione sulla presenza dei gabbiani in città evidenziando che il loro numero è aumentato provocando notevoli problemi di igiene pubblica e di alterazione dell'ecosistema. La proposta di avvalersi di una consulenza del personale del servizio Cites territoriale è stata presa in considerazione.

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