25, Aprile, 2024

Covid-19, “Territori sicuri”: quasi 1.000 le prenotazioni per i test antigenici a Terranuova

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Per prenotarsi ai test di lunedì c’è ancora tempo. In fila per il test anche il sindaco Sergio Chienni. Aperte le iscrizioni anche ai non residenti

Sono quasi 1.000, al momento, le prenotazioni per oggi e domani effettuate dai cittadini che hanno deciso di sottoporsi ai test antigenici che si stanno tenendo in piazza Repubblica a Terranuova: 438 nella giornata di oggi e 518 in quella di domani. Per lunedì, terzo e ultimo giorno, le iscrizioni sono ancora aperte. Possono richiedere di fare il test anche persone che non sono residenti a Terranuova ma che la frequentano per lavoro o altro motivo. In fila tra i cittadini anche il sindaco Sergio Chienni.

"Territori sicuri", è un progetto della Regione Toscana realizzato con la collaborazione della Asl, dei Comuni, ed a Terranuova anche grazie al lavoro del personale della Misericordia e della Croce Rossa. 

"La selezione dei comuni da sottoporre a questa iniziativa è fatta da una cabina di regia a livello regionale, dove è presente anche la nostra Asl – commenta Patrizia Castellucci, Direttrice della zona distretto Valdarno –  Il criterio si fonda sull’analisi del dato riferito al numero dei positivi e all’incidenza dei casi sul numero totale regionale nelle ultime settimane. La partecipazione volontaria di medici di medicina generale, dei nostri infermieri e operatori socio sanitari e delle associazioni di volontariato testimonia l’impegno costante e attivo di tutti nel cercare di contenere un problema che sta condizionando le vite di ciascuno".

 

“Ci tengo – ha detto il Sindaco di Terranuova, Sergio Chienni – a ringraziare i cittadini che hanno aderito all’iniziativa, le associazioni, la Regione Toscana, l’Azienda sanitaria e i tanti volontari che con la loro azione stanno prestando un servizio alla comunità. Terranuova è stata per mesi ampiamente sotto l’indice di incidenza regionale e quindi in una situazione di relativa tranquillità. Poi, per circa due settimane, si è registrato un incremento di contagio, per cui era importante intervenire tempestivamente. Peraltro negli ultimissimi giorni abbiamo registrato una flessione che fa ben sperare ma è comunque importante lavorare in termini di prevenzione per dare la possibilità a tutti di preservare se stessi e i propri cari”.
 

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