Controreplica del sindaco di Laterina Pergine al comunicato della Asl Toscana sud est
"Se per ottenere qualcosa per i cittadini bisogna farsi prima dire 'hai torto', beh, allora diciamo pure che ho torto": è pronta la controreplica del sindaco di Laterina Pergine Simona Neri alla Asl Toscana sud est che ha risposto alla presa di posizione del primo cittadino sulle comunicazioni dei casi in ambito scolastico.
"Leggo il comunicato della Asl Sud Est di risposta alla mia sortita di ieri. Sortita che ammetto essere un po' sopra le righe come del resto è molto sopra le righe ciò che stiamo vivendo tutti, i cittadini in primis. E mi conforta il fatto che tanti Sindaci, di tutti gli schieramenti, abbiano manifestato in pubblico e privato di essere perfettamente d'accordo con quanto ho denunciato ieri".
Simona Neri continua: "L'incipit sembra non lasciare scampo: io non direi il vero! Peccato che potrei portare decine di testimonianze, anche pubblicamente, di cittadini che non hanno ricevuto il provvedimento di isolamento, a cui non si è fatto ancora, dopo giorni, il tampone e che riempono le giornate della loro quarantena cercando inutilmente di mettersi in contatto con gli uffici dell'azienda sanitaria, ma posso portare anche le testimonianze dei responsabili della scuola e di cosa affermano rispetto alle 'informazioni puntuali' che ottengono dai servizi della Asl, etc., etc.. Però poi continuando a leggere il comunicato dell'Asl, nonostante cotanto incipit tombale, alla fine si legge l'annuncio fatto con una giusta e motivata enfasi che 'La Regione Toscana, anche su proposta della Direzione Generale della Asl Tse renderà possibile ai Sindaci l’aggiornamento in tempo reale della piattaforma informatica. A breve, quindi, ogni Sindaco, in ogni momento del giorno, potrà consultare i dati che gli interessano per le conseguenti azioni amministrative che istituzionalmente gli competono. A questa opportunità, l'Asl Tse aggiunge l'invio, in anticipo rispetto ai media, del report quotidiano dove, in modo stavolta ovviamente anonimo, vengono riportati i dati sulla diffusione quotidiana del Covid' ".
"Evidentemente questa importante novità è annunciata casualmente nello stesso comunicato con cui si afferma che non dico il vero. Insomma è chiaro che non vi è nessun nesso causa/effetto con la mia sortita di ieri… vabbe'. Comunque, seriamente, questo è un passo avanti che spero in tempi brevissimi si trasformi da annuncio a fatto. Ma per chiudere la polemica voglio anche aggiungere che tutti siamo consapevoli della straordinarietà della sfida che il nostro sistema e le nostre comunità stanno fronteggiando con l'emergenza covid ed in questa sfida un ruolo fondamentale è inevitabilmente svolto dall'azienda sanitaria e dai Comuni".
"Il mio appello (sfogo, lo riconosco) di ieri va proprio in questa direzione: se la sfida è straordinaria ed inedita ci vuole 'un di più' di senso di responsabilità ed anche di coraggio da parte di tutti. Non è il tempo nel quale Sindaci, dirigenti Asl o responsabili di singoli servizi, si possano nascondere dietro formule burocratiche o atteggiamenti difensivi. I cittadini lo sanno che nessuno ha in tasca certezze definitive nell'affrontare questa emergenza, ma quello che non tollerano è che chi deve prendersi delle responsabilità, magari anche sbagliando, preferisca non decidere. Non decidere, non dare risposte puntuali, è sbagliare ed è l'errore più grande che potremmo fare in questa difficile stagione".