Il gruppo consiliare all’opposizione si rivolge al sindaco di San Giovanni
"Occorre che tutto il personale sanitario (anche se asintomatico) ed i cittadini che presentano sintomi che possano essere assimilati ad un infezione da Coronavirus (anche se non hanno avuto contatti con positivi) siano sottoposti immediatamente al tampone. Occorre anche una capillare distribuzione delle mascherine (soprattutto per gli operatori sanitari). Ne va della salute di tutti. L’epidemia si può fermare con i buoni comportamenti dei cittadini, ma questi devono essere assolutamente accompagnati da azioni certe e sicure di prevenzione, effettuate da chi deve tutelare la salute di tutti i cittadini". Il gruppo consiliare Liste civiche sangiovannesi intervengono sull'emergenza in atto in Valdarno dovuta alla difussione del coronavirus.
Il gruppo consiliare si rivolge al sindaco di San Gioivanni: "Chiediamo quindi al nostro Sindaco di pretendere una maggiore informazione sullo stato dei tamponi e della fornitura dei DPI. Chiediamo al nostro Sindaco di essere in prima linea e pretendere risposte certe e sapere quali sono i problemi che bloccano di fatto le molteplici richieste (da parte anche dei medici di famiglia) dei tamponi per la verifica della positività al virus e di sapere quale siano i problemi che di fatto ritardano ad oggi la fornitura delle mascherine per i nostri operatori".
"Noi chiediamo che su questi due argomenti il nostro Sindaco debba relazionare quotidianamente e non limitarsi a comunicare dei freddi numeri. Noi ci siamo resi e ci rendiamo disponibili per dare il nostro contributo affinché la nostra Città e l’intero Valdarno in un momento storico così delicato, non lasci indietro nessuno, ma vogliamo sapere, come lo vogliono sapere i cittadini, come sta veramente la situazione. Siamo nella stessa trincea, ma serve un cambio di passo".