I consiglieri della Lista all’opposizione scrive una lettera aperta al sindaco Enzo Cacioli sulla ‘Fase2’. “Noi ci siamo, pronti a dare una mano, ma anche a controllare, se ci chiamerete”
I consiglieri della Lista civica Castelfranco Piandiscò hanno scritto una lettera aperta al sindaco Enzo Cacioli. Al centro della missiva la 'Fase2' aperta con il Decreto del Presidente del consiglio dei Ministri e la disponibilità del gruppo a collaborare con l'Amministrazione comunale.
"Caro Sindaco,
come già sottolineato, crediamo che in emergenza nazionale il primo dovere del Sindaco, in quanto garante della salute dei cittadini, sia quello di monitorare insieme alle istituzioni sanitarie la situazione e contestualmente dare risposte concrete alle necessità economiche e sociali del proprio territorio. Con l’approssimarsi della cosiddetta Fase 2, chiediamo al Sindaco di mettere in campo progettualità per sostenere, anche con misure straordinarie, le attività che in questi mesi hanno sofferto di più questa emergenza sanitaria che si è trasformata in emergenza economica e sociale".
"Come sostenere attività produttive, le famiglie che hanno bambini e che rientrano a lavorare, le attività sportive, le attività culturali, ma anche il nostro turismo ricettivo? Noi suggeriamo di mettere in campo risorse che finora sarebbero state destinate a altre, discutibili scelte di investimento su cui il comune si è concentrato fin troppo: ricovero mezzi e archivi possono aspettare. Sostenere le attività produttive del territorio, non significa adottare le prescrizioni a tavolino del DPCM, ma ricordarsi che i bar, i negozi, i ristoranti non possono investire in strutture senza avere ritorni adeguati. E’ chiaro che si dovrà sostenere tutto questo anche economicamente con azzeramento di tasse (suolo pubblico, imposte e tasse varie) per il periodo necessario alla ripresa, ma anche favorire una responsabile attività di distanziamento sociale dei clienti, con l’ adeguata elasticità, perché se dovremo convivere con questi sistemi, essi non siano impossibili da mantenere nel tempo. Quindi, a nostro avviso, occorre fare in modo che tutto non ricada sull’esercente. Controlli delle forze dell’ordine, ma anche volontari a disposizione per aiutare i cittadini nella gestione del quotidiano, senza esagerazioni burocratiche e inutili formalità del 'metro alla mano' ”.
La Lista civica continua: "Studiamo sistemi per aiutare le famiglie che torneranno a lavorare e approssimandosi l’estate dobbiamo consentire e favorire l’attività all’aperto per i giovani, sotto la tutela di associazioni sportive e culturali, gruppi di educatori, che facciano sentire ai più piccoli, ma anche ai giovani che l’amministrazione li tutela e li vuole educare, favorire e non punire. Infine le attività ricettive turistiche, che speriamo possano beneficiare di un pur modesto ritorno turistico locale, regionale o nazionale se non sarà possibile far arrivare gli stranieri dal mondo. Non possiamo saltare a piedi pari la stagione 2020, accordiamoci con le associazioni di categoria per unire le forze e agevolarne la resistenza e la ripresa. Tali progetti a nostro avviso non devono rimanere solo parole, dovranno concretizzarsi in azioni volte a superare la crisi attuale nel breve e lungo periodo".
"Ecco che in questo scenario, ti chiediamo con forza di essere per una volta proattivo, non di aspettare gli eventi o le direttive generiche dei Decreti, ti chiediamo di anteporre le idee e i progetti alle asettiche normative; ti chiediamo di riflettere su quale sostegno dare risposte. Riteniamo che tutta l’amministrazione debba farsi carico di questo mandato, Noi ci mettiamo a disposizione con idee e proposte che vogliamo fare a tutela della comunità tutta. Prima di tutto serve la volontà di chi è chiamato ad amministrare. Lo volete Voi? Noi ci siamo, pronti a dare una mano, ma anche a controllare, se ci chiamerete".