27, Novembre, 2024

Covid-19, i gruppi consiliari continuano le attività insieme e incontrano il direttore di zona distretto Valdarno

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L’incontro nel corso dell’Ufficio di Presidenza

Il Consiglio comunale di San Giovanni continua a lavorare unito in questo periodo di emergenza sanitaria. La scelta di operare insieme è stata portata avanti dai capigruppo Alberto Marziali, Centro Sinistra per San Giovanni, Catia Naldini, Liste Civiche Sangiovannesi, Antonio Guidelli, Lega Salvini Premier, e Tommaso Pierazzi, Movimento 5 Stelle, "ha come effetto principale quello di condividere idee e promuovere iniziative a sostegno dell’attività dell’amministrazione, volte a sostenere tutti gli abitanti della nostra città, cercando di ascoltare i bisogni e rispondere alle prime necessità che si stanno presentando".

Nei giorni scorsi è stato organizzato un incontro con Patrizia Castellucci, Direttore di Zona del Distretto Valdarno: i componenti dell’Ufficio di Presidenza hanno potuto rivolgere domande e affrontare questioni di pubblico interesse e ottenere precise e approfondite risposte.

"Questo dialogo, il buon clima di confronto e scambio hanno prodotto un documento importante che tocca tutte le principali tematiche di natura sanitaria di questi giorni di emergenza e cerca di darne evidenza a tutta la cittadinanza. Per questo e per il grande lavoro che sono chiamati a svolgere ringraziamo sentitamente la dott.ssa Patrizia Castellucci, il dott. Mario Arnetoli (coordinatore Clinico di Zona) e la dott.ssa Rita Bindi (Responsabile Unità Funzionale Igiene Pubblica e Nutrizione  Ospedale S.Maria alla Gruccia), tutti coinvolti in questa collaborazione sebbene impegnati duramente ogni giorno nel contrasto dell’epidemia".

I documenti redatti: 1 e 2

"Come Consiglio comunale rivolgiamo ai Sangiovannesi la nostra gratitudine per la dignità e correttezza con cui stanno vivendo questo momento. Siamo tutti orgogliosi anche dei tanti gesti di generosità e attenzione verso chi si trova più in difficoltà. Chiediamo di continuare nell’osservare le ordinanze in vigore, anch’esse riportate sul sito del Comune, e soprattutto di continuare a rimanere a casa salvo necessità lavorative o legate a bisogni essenziali. Insieme ne usciremo prima e meglio".

 

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