23, Novembre, 2024

Covid-19, gesto inqualificabile e grave contro la Croce Rossa. Scatta la denuncia. Il commento del sindaco

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Giulia Mugnai: “Un gesto grave e senza alcun senso. Un vero capolavoro. Quando dico che la responsabilità di uscire da questa emergenza è di ciascuno di noi è proprio per questo”

Barattoli di pomodoro e limoni lanciati da un balcone sul mezzo della Croce Rossa in piazza Don Bosco a Figline: un gesto inqualificabile e grave contro chi sta lavorando a pieno ritmo per evitare la diffusione del contagio e aiutare chi ha bisogno. Il sindaco di Figline Incisa Giulia Mugnai prende posizione e commenta.

"Stamani qualcuno, che probabilmente pensava di divertirsi così, ha lanciato dal terrazzo dei barattoli di pomodoro e dei limoni sul mezzo della Croce Rossa che stava girando tutto il territorio comunale con l'altoparlante per ricordare le regole da tenere in questa emergenza. È stata sporta denuncia e si cercherà di individuare il responsabile, ma intanto il mezzo è stato danneggiato e di conseguenza il servizio necessariamente sospeso. Un gesto grave e senza alcun senso. Un vero capolavoro. Quando dico che la responsabilità di uscire da questa emergenza è di ciascuno di noi è proprio per questo".

"Noi abbiamo distolto tutto il personale della Polizia Municipale dal lavoro amministrativo dentro gli uffici per concentrarlo sui servizi su strada. Ogni giorno effettuiamo decine e decine di controlli (anche ieri 40 persone verificate). Gli agenti in maniera rigorosa emettono le sanzioni quando ne riscontrano gli estremi (anche ieri 2 persone non hanno saputo giustificare il proprio spostamento e sono state multate).
Ma gli agenti e gli ispettori della Polizia Municipale non sono infiniti e anche le altre forze dell'ordine hanno un numero finito di risorse umane".

 

Il sindaco conclude: "Il nostro Comune ha un'estensione di 100 km quadrati e noi siamo 24.000. Ognuno ha la sua scusa, la sua deroga, la sua giustificazione, il proprio giardino privato in cui invitare i vicini senza che nessuno possa controllare. Addirittura ognuno ha la sua bravata da fare. Quando scrivo che una sola persona può fare la differenza, non è retorica. È che le cose stanno proprio così, perché noi, insieme alle altre forze di polizia, possiamo fare i controlli, le sanzioni, le reprimende, ma non possiamo essere ovunque in ogni momento. Non troviamo scuse!".

Articoli correlati