Boncompagni: “informazioni solo via telefono e tablet”
"Comprendiamo il bisogno dei nostri pazienti di rivedere i loro familiari. E l'ansia di questi nello stare lontano dai loro cari – afferma il Direttore generale della CRT, Antonio Boncompagni. – Purtroppo oggi non è possibile e non siamo ancora di grado di dire quando lo sarà". La CRT sta applicando le prescrizioni dei Decreti del Presidente del Consiglio. Anche con quello del 26 aprile è stato confermato il divieto, per parenti e visitatori, di accedere a strutture riabilitative come la CRT.
"Non possiamo fare niente di diverso – continua Boncompagni. Chiediamo la collaborazione di tutti e in particolare degli Amministratori di Sostegno di aiutarci in questa particolarissima gestione delle relazioni. E' infatti evidente che la presenza di persone provenienti dall’esterno è ovviamente un rischio da contenere. In primo luogo per la salute dei nostri pazienti e operatori ma anche per non vanificare il lavoro e il sacrificio dei professionisti sanitari e di tutti gli operatori".
Niente visite "fisiche" quindi ma massima disponibilità a sostenere quelle virtuali. "Da parte nostra – conclude Boncompagni – cercheremo di sopperire con comunicazioni alternative tramite tablet e i cellulari il cui servizio verrà, nei prossimi giorni, ulteriormente incrementato".