L’associazione socio culturale Città Viva ha organizzato una riunione per dare vita al tavolo con lo scopo di affrontare i problemi legati al centro storico e le soluzioni possibili. Incontri ogni lunedì. Realizzato anche un decalogo
Nella riflessione sul centro storico di Figline e sulle soluzioni per rivitalizzarlo andando incontro alle esigenze di commercianti e residenti si inserisce anche l'associazione socio culturale Città Viva che, alla vigilia del progetto ufficializzato dall'amministrazione, ha organizzato una riunione e dato vita a un Tavolo sul centro storico. Vi hanno preso parte residenti, negozianti, professionisti e consiglieri comunali di maggioranza e opposizione.
Da una parte l'amministrazione comunale ha presentato un piano che presta particolare attenzione al mercato, ai parcheggi, all'illuminazione e alla viabiltà ma che non ritiene prioritario riaprire la piazza alle auto, dall'altra l'associazione Città Viva che ha affrontato e condiviso quelle stesse tematiche e proposto alcune nuove idee.
Giovanni Manuelli e Franco Gallelli, rispettivamente Presidente e Vice-presidente di Città viva, nella prima di una serie di riunioni che si terranno tutti i lunedì e che saranno aperte a tutti, hanno sottolineato la necessità di partire dalle esigenze e dalle idee dei commercianti, dei residenti e dei professionisti che vivono e lavorano nel centro.
In particolare le questioni sulle quali è iniziato il confronto sono: il mercato, con l'esigenza di ridisegnarlo individuando spazi liberi da arredare e valorizzare; I dehors, fondamentali per rendere ancor più piacevole la permanenza nella piazza e nel centro; i parcheggi che dovranno aumentare; lo spazio pedonalizzato che potrebbe essere ridotto e meglio attrezzato; la qualità e il target del commercio da incentivare singolarmente e collettivamente; un arredo urbano e una nuova pavimentazione pedonale di qualità; la necessità di potenziare l'illuminazione anche con caratteristiche maggiormente scenografiche. E poi gli eventi da organizzare con un calendario stagionale e i rapporti con il campeggio che dovrebbero essere più stretti.
Durante la riunione è stato anche ritenuto necessario un programma quinquennale di investimenti di almeno 500.000 euro.
Infine altre idee per incentivare il commercio e stimolare la gente a visitare il centro storico: un servizio di collegamenti Figline Incisa, parcheggi rosa per le donne in attesa di un bambino, la riapertura dei corsi il sabato, il miglioramento del servizio di nettezza urbana e delle manutenzioni, interventi per fermare il degrado di Corso Mazzini e di alcuni edifici e strutture. Infine i presenti hanno auspicato anche azioni per favorire di nuovo le residenze nel centro storico.
"Non sono certamente gli unici aspetti ma è emersa la necessità che debbano essere presi in considerazione tutti insieme e coordinati in un progetto condiviso. Tale progetto dovrà essere completo e coerente, particolareggiato e specifico. Solo dopo aver elaborato un progetto, i commercianti potranno interagire con l'Amministrazione Comunale chiedendo ciò che credono necessario per rilanciare il centro storico".
Dal Tavolo istituito nelle riunione dell'associazione Città Viva è nato anche un decalogo, ovverosia dieci motivi per i quali si dovrebbe andare ad acquistare nei negozi del centro storico di Figline (vedi foto).