La donna, di Matassino, sta cercando di attirare l’attenzione sul suo caso, per il quale è ancora in attesa della pronuncia del Tribunale dei Minori dopo il parziale accoglimento del ricorso presentato dal suo avvocato, Caterina Boccaccini
Si è ripresentata stamani all'alba, davanti al Tribunale di Firenze, e si è incatenata di nuovo al cancello. Cosetta Fabbricotti non abbandona la sua personale lotta, sperando che questo suo gesto contribuisca a mantenere alta l'attenzione sul caso che la vede protagonista, relativo all'affidamento dei due figli, entrambi minorenni.
Oggi sono affidati ai servizi sociali, in seguito ad una vicenda che, proprio per proteggere e tutelare i due bambini, non è possibile raccontare nei dettagli. L'avvocato che assiste la donna, Caterina Boccaccini, spiega: "In merito all'affidamento, abbiamo già presentato ricorso alla Corte d'Appello presso il Tribunale dei minori di Firenze. Un ricorso accolto parzialmente: il Tribunale ha quindi chiesto, prima della disposizione finale, che i servizi sociali presentassero una relazione esaustiva sul caso".
L'ultima udienza si è tenuta il 2 luglio scorso. Adesso Cosetta è in attesa di una nuova convocazione, un'attesa che definisce snervante: "Per me è difficilissimo rimanere ad aspettare, quando nel frattempo mi viene consentito di vedere i miei figli soltanto una volta a settimana, in un ambiente protetto. Per questo ho deciso di incatenarmi al Tribunale: non voglio che si dimentichino di me, e dei miei figli".