31, Dicembre, 2024

Coronavirus: in Toscana via alle prenotazioni online per i tamponi. Quelli rapidi riservati agli studenti

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Da domani, 18 ottobre, entra in funzione il portale unico regionale per prenotare il tampone prescritto dal medico. Inoltre, per i ragazzi in età scolare arrivano drive through e test rapidi dedicati

Novità in arrivo in Toscana con l'obiettivo di sveltire le procedure dei tamponi: dalle 8 del mattino di domani, domenica 18 ottobre, entra in funzione il portale unico regionale per la prenotazione online dei tamponi e test rapidi. Si punta così a cancellare i tempi di attesa al Cup e le code. 

COME FUNZIONA
Ciascun cittadino toscano, in totale autonomia e a qualsiasi ora del giorno e della notte, festivi compresi, potrà prenotare un tampone o un test rapido con quattro semplici passaggi, quattro rapide azioni che prevedono:
1) aprire il sito https://prenotatampone.sanita.toscana.it/ dal proprio computer di casa, ma anche da smartphone o tablet;
2) inserire il codice fiscale, il numero di cellulare e il numero di ricetta elettronica;
3) scegliere il presidio o il distretto preferito, selezionare la data e l’ora in cui si vuole effettuare il prelievo;
4) attendere la ricezione di un sms di conferma con possibilità di stamparsi il promemoria.

Il referto del test molecolare potrà essere ritirato in modalità digitale, anche da casa, accedendo al Fascicolo sanitario elettronico con la Tessera Sanitaria, con Spid o con carta identità elettronica, ma anche dal recente portale dedicato https://referticovid.sanita.toscana.it

“Il modello toscano di gestione dell’emergenza sanitaria determinata dal Covid – ha detto il presidente Eugenio Giani –  si fonda sul sistema delle 3 T: testare, tracciare e trattare. La fase più critica in questa seconda fase della pandemia, è sicuramente l’effettuazione del tampone, finalizzata a testare tutti i casi, ma soprattutto quelli asintomatici ad alta carica, che possono moltiplicare il contagio, rappresentando oggi circa il 70% dei casi positivi. Questa nuova fase impone, quindi, un’organizzazione strategica dei punti di raccolta, accompagnata a una elevata capacità produttiva di testing. Proprio per questo la Toscana ricorre ancora una volta all’utilizzo di nuove piattaforme di sanità digitale. Questo tipo di approccio al problema dell’organizzazione dei tamponi rappresenta un’assoluta novità in Italia, di cui bisogna andare orgogliosi. Il nostro sistema è punto di riferimento anche per altre Regioni italiane”.

I NUOVI TAMPONI IN ARRIVO
Per ovviare alla carenza di reattivi o dispositivi da parte delle aziende fornitrici, la Toscana ha differenziato, in collaborazione con Estar, i canali produttivi dei test molecolari su più tecnologie e, quindi, anche su test antigenici di varie tipologie.

Nel caso dei test per la determinazione qualitativa di antigeni specifici per SARS-CoV-2, data la velocità di esecuzione, che va dai 15 ai 30 minuti, questi verranno dedicati prevalentemente ai ragazzi in età scolare, andando così incontro alla necessità delle famiglie e delle scuole di avere risposte in tempi rapidi. Oltre al portale di prenotazione, verrà in questo caso utilizzata nei drive through la App sviluppata da Regione Toscana, denominata #ascuolainsalute, che consentirà agli operatori di registrare l’accettazione e l’esecuzione del test stesso, direttamente sul posto.

“Si tratta – hanno spiegato il direttore Diritti di cittadinanza e coesione sociale, Carlo Tomassini, e il responsabile Sanità digitale e innovazione, Andrea Belardinelli – di un servizio fortemente digitalizzato che ottimizza i processi nella sua assoluta semplicità di utilizzo. Introdurre questa nuova modalità online anche sul fronte dei tamponi vuol dire semplificare ulteriormente il percorso e far risparmiare tempo ai cittadini, ai parenti e agli accompagnatori, senza contare la semplificazione delle complesse fasi che caratterizzano il processo di testing. L’abbiamo già sperimentata con successo con i precedenti portali viaggiasicuro e rientroascuola”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati