Si tratta di ulteriori misure adottate per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Le disposizioni nelle ordinanze del sindaco Benini e del sindaco Lorenzini
Ulteriori limitazioni nei Comuni di Bucine e Rignano per contrastare l'emergenza sanitaria in atto: sono le nuove misure di sicurezza all'interno delle ordinanze firmate dal sindaco Nicola Benini e dal sindaco Daniele Lorenzini, riguardante parchi pubblici, aree verdi, giardini, cimiteri e mercati settimanali.
L'ordinanza di Bucine stabilisce la chiusura al pubblico di tutti i parchi, giardini e aree verdi comunali e la sospensione dei mercati periodici settimanali; tra questi sono compresi anche i banchi con generi alimentari, le manifestazioni straordinarie di carattere commerciale e non, più le aggregazioni di più ambulanti su posteggi.
L'ordinanza durerà fino al 25 marzo: l'amministrazione precisa che "tale provvedimento è stato emanato a tutela della salute pubblica, considerato che tutti i mercati, compresi i banchi con generi alimentari, costituiscono occasione di assembramento, non gestibile in relazione alla distanza sociale minima prevista dai decreti ministeriali."
"Inoltre tutti i parchi, giardini e aree verdi verranno delimitati con opportuno materiale ben visibile, così da evitare, anche in questo caso, occasioni di assembramento non gestibile. Raccomandiamo il rigoroso rispetto delle disposizioni, nonché il rispetto delle disposizioni generali e settoriali atte a contribuire alla salvaguardia della salute pubblica."
Per quanto riguarda Rignano, l'ordinanza stabilisce la chiusura al pubblico di tutti i giardini pubblici e delle aree verdi; limita l'accesso ad un massimo di tre animali nelle aree per i cani con l'obbligo per gli accompagnatori di mantenere la distanza di un metro; chiude al pubblico tutti i cimiteri comunali, questi rimarranno aperti solo per il ricevimento delle salme e lo svolgimento delle operazioni di sepoltura; sospese, invece, le operazioni di esumazione ed estumulazione ordinarie e straordinarie.
"So che è un cambio drastico delle vostre abitudini – afferma Lorenzini – ma l'unico modo di limitare questa situazione è stare in casa: ci sono stati dei miglioramenti rispetto a settimane fa, ma possiamo migliorare; limitiamoci ad uscire per andare a fare la spesa o per l'approvvigionamento dei farmaci o per una passeggiata, nel caso di quest'ultima s'intende prendere una boccata d'aria e rientrare poco dopo nella propria abitazione. Rispettiamo le regole, perché solo così potremo bloccare questa epidemia."