Coppe e medaglie, nel giorno finale dei Giochi dell’Altipiano: il premio Fair Play del 2016 alla squadra SAPC

Il gruppo di Sant’Agata, Pietrapiana, Cancelli vince il premio simbolo dei Giochi, mentre in testa al medagliere c’è Castelfranco. Ma a vincere è il senso di sana competizione, oltre a un pizzico di campanilismo. Appuntamento al 2017

Si chiude con la premiazione di bambini e ragazzi, l'edizione 2016 dei Giochi dell'Altipiano: appuntamento ai campini di Pian di Scò, dopo l'apertura a Reggello, e le competizioni che si sono tenute anche a Leccio e a Matassino. Si chiude così l'evento sportivo ormai tradizionale di fine estate, che coinvolge sette parrocchie e circa quattrocento ragazzi, in quattro giorni di sfide, giochi, sport e tanto divertimento. 

L'edizione 2016 delle mini-olimpiadi valdarnesi va al gruppo SAPC, acronimo che sta per Sant'Agata, Pietrapiana e Cancelli: sono i ragazzi di questo gruppo ad aggiudicarsi infatti la coppa per il Fair Play, il premio simbolo dei Giochi dell'Altipiano, che puntano a promuovere la sana competizione fra i più giovani. 

Non manca comunque lo spazio a un po' di naturale campanilismo, e la sfida è con gli occhi puntati al medagliere: alla fine, trionfa Castelfranco, staccando di appena due medaglie d'oro il gruppo di Pian di Scò. 

Sul palco a premiare i ragazzi i rappresentanti delle amministrazioni comunali, a partire dal sindaco di Castelfranco Piandiscò Enzo Cacioli e dall'assessore allo sport di Reggello, Giacomo Banchetti. Con loro anche Franco Chioccioli, campione piandiscoese di ciclismo, vincitore al Giro d'Italia nel 1991. 

L'appuntamento è per l'estate 2017, con lo spirito immutato dei Giochi dell'Altipiano. E qualche possibile novità: come quella di portare a Reggello le finali, come ha proposto l'assessore Banchetti, e magari reintrodurre nel cartellone delle competizioni (che contano decine di sport diversi) anche il ciclismo.