L’accusa sarebbe tentato omicidio e lesioni gravi. Intanto l’uomo colpito è ancora in ospedale: dovrà subire alcuni interventi per le fratture al volto
Convalidato l'arresto effettuato dai carabinieri della compagnia di Figline dei sei uomini partecipanti alla rissa scoppiata il primo maggio nel parcheggio del Vintage. L'accusa è rissa aggravata. Tutti sono stati sottoposti a obbligo di dimora e ai domiciliari. Si trova ancora all'ospedale il settimo protagonista della bagarre, quello colpito alla testa con uno sgabello di dieci chili.
La vicenda risale al primo maggio quando le sette persone in età compresa tra i 20 e i 32 anni e residenti tra Cavriglia, San Giovanni, Figline e Reggello, si affrontarono, sembra per futili motivi. Ne nacque una rissa furibonda sedata soltanto dall'arrivo dei carabinieri.
Uno dei partecipanti fu colpito con uno sgabello: portato subito a Careggi fu operato per un'ematoma cerebrale. Adesso dovrà essere sottoposto ad altri interventi per le fratture al volto. I carabinieri stanno individuando, nel gruppo, l'autore materiale del gesto: rischia un'accusa di tentato omicidio.