24, Novembre, 2024

Contributi affitti: la Regione eroga ancora finanziamenti per i giovani tra i 18 e i 34 anni

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Il quinto dei bandi sui contributi nell’ambito del progetto Giovanisì scade il 31c gennaio. Il contributo ha validità triennale e va da un minimo di 150 ad un massimo di 350 euro mensili, per un totale di 1.800 – 4.200 euro all’anno in base alle fasce di reddito e alla presenza o al numero di figli

Sono in arrivo dalla Regione altri contributi per gli affitti nell'ambito del progetto Giovanisì. Il quinto bando rivolto ai giovani in età compresa tra i 18 e i 34 anni scade il 31 gennaio.

Il contributo ha validità triennale e va da un minimo di 150 ad un massimo di 350 euro mensili per un totale di 1.800 – 4.200 euro l’anno in base alle fasce di reddito e alla presenza o al numero di figli. Tra i requisiti, oltre all’età (priorità per la fascia 30-34 anni), occorre essere residenti in Toscana da almeno 2 anni presso il nucleo familiare di origine. Per le coppie già costituite o in via di formazione, è necessario che i requisiti siano rispettati da almeno uno dei due giovani.

Il contributo dell’affitto sarà elargito in quote semestrali anticipate, previa presentazione di un regolare contratto di locazione. L’immobile da affittare come prima casa, e per la durata minima di tre anni, deve essere situato in Toscana e deve presentare i requisiti di abitabilità.

Le domande potranno essere presentate a mano o a mezzo posta all’indirizzo “Regione Toscana, D.G. Diritti di cittadinanza e coesione sociale, Settore politiche abitative, Via di Novoli 26, 50127 Firenze”, oppure per via telematica attraverso il sistema informatico regionale denominato “Ap@ci” o tramite la casella di posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo regionetoscana@postacert.toscana.it.

Per maggiori informazioni ed eventuali chiarimenti è possibile contattare l’Urp della Regione Toscana all’indirizzo urp@regione.toscana.it oppure chiamare il numero verde 800098719 (lun-mer-giov. 9,30-16).
 

Articoli correlati