Il sindaco di San Giovanni e il presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno hanno fatto il punto sui lavori che verranno effettuati fino a novembre per migliorare i corsi d’acqua del territorio
Comune di San Giovanni e Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno hanno siglato un accordo e stabilito un piano di interventi per i corsi d'acqua del territorio. Si tratta di manutenzioni ordinarie e straordinarie. I primi lavori sono iniziati con il taglio dell'erba nel Borro della Madonna. Le operazioni termineranno entro novembre. (Piano attività 1, piano attività 2)
Il sindaco di San Giovanni, Maurizio Viligiardi: "Il piano dei lavori che il Consorzio di bonifica ha programmato per San Giovanni è stato modificato rispetto a una proposta che era stata fatta. Siamo in un periodo in cui è possibile iniziare i lavori senza tante problematiche. Sono già iniziati con il primo taglio dell'erba dopo ferragosto invece prenderà il via un intervento più grosso sul Borro della Madonna che toglierà la terra presente e risagomerà le sponde nella parte a monte. C'è una compartecipazione nella spesa del Comune di San Giovanni. Poi c'è la programmazione di altri interventi sul territorio comunale che verranno effettuati fino a metà ottobre. Siamo soddisfatti per questi lavori e per la manutenzione ordinaria. È importante fare prevenzione prima della stagione delle piogge".
Paolo Tamburini, presidente Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno: "Spero che vengano superate alcune incompensioni. La migliore testimonianza è che il Consorzio di bonifica e il Comune di San Giovanni hanno stretto una collaborazione che tornerà a vantaggio della popolazione. Il Borro della Madonna avrà interventi che si concluderanno a metà ottobre. Non solo lo sfalcio dell'erba ma anche il rifacimento spondale e le escavazioni del letto. Voglio ricordare che il Consorzio farà tutto entro novembre: non solo per il Borro della Madonna ma anche per gli altri corsi d'acqua. La spesa si aggira su 200.000 euro per manutenzione ordinaria, in pratica è il denaro che i cittadini pagano per il contributo consortile".
"Il sindaco di San Giovanni ha ragione a lamentarsi quando dice che non è tutto perfetto. Le difficoltà per mandare avanti una grande realtà ci sono. Adesso però abbiamo fatto un passo avanti importante".