19, Aprile, 2024

Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno: cantieri aperti su Arno e torrenti

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In corso la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua con lavori per 300.000 euro suddivisi in due lotti. Entro luglio al via anche l’atteso restyling dell’Arno con opere per 1.000.000 di euro

Aperti i cantieri del Consorzio di bonifica Alto Valdarno sui corsi d'acqua di San Giovanni. Macchine e operai sono partiti la settimana scorsa dal Borro della Madonna e dal Borro Barulli e stanno procedendo spediti verso il tratto cittadino del Borro delle Ville. Tra i corsi d'acqua sottoposti a manutenzione figurano il Borro dei Frati con l’affluente Borro della Quercia e il Borro del Quercio, localizzati nell’area più a sud del territorio comunale, il Torrente Vacchereccia e il Borro di San Cipriano. Il programma dei lavori 2020 prevede il completamento dei due lotti di interventi per un totale di circa 300.000 euro tra il mese di luglio e la fine dell’anno.

“Il nostro compito è prevenire possibili situazioni di pericolo e rischio –  spiega l’ingegner Beatrice Lanusini del settore difesa del suolo del CB2 e referente di area – Contenere la vegetazione presente sulle sponde e in alveo ci permette di monitorare lo stato delle opere e di eliminare possibili ostacoli al transito della corrente. L’obiettivo è di garantire sempre il regolare deflusso delle acque nel rispetto delle caratteristiche naturali dell’ambiente fluviale, salvaguardando la biodiversità e la funzione di corridoio ecologico svolta dai corsi d’acqua. Oltre al contenimento della vegetazione sono previste lavorazioni indispensabili per risolvere le criticità riscontrate nel corso dei sopralluoghi. Alcune alberature malate, di dimensioni eccessive o localizzate in modo da interferire con opere idrauliche, infrastrutture viarie e reti tecnologiche saranno necessariamente eliminate”.

In alcuni tratti sarà poi necessaria la rimozione dei sedimenti trasportati dall’acqua che, con l’andare del tempo, si sono depositati sul fondo dell’alveo. “E’ il caso del Borro della Madonna dove il progetto prenderà forma dopo un’accurata indagine sulla natura e sulla composizione dei sedimenti, che devono essere gestiti correttamente nel rispetto della normativa vigente”, aggiunge l’ingegner Lanusini.

“L’emergenza sanitaria non ha fermato il Consorzio che è riuscito a far decollare i cantieri nel pieno rispetto del cronoprogramma fissato dal piano delle attività 2020, approvato dalla Regione Toscana. Abbiamo valutato con molta attenzione gli interventi da realizzare per ottimizzare l’impiego delle risorse disponibili e per recepire molte delle segnalazioni proposte dall’amministrazione comunale e dai cittadini, i nostri principali alleati nella lotta contro il rischio idrogeologico”, commenta Serena Stefani, Presidente del CB2.

Poi l'intervento sull'Arno. “E’ ormai pronto a decollare l’intervento sull’Arno, nel tratto compreso tra i due ponti – annuncia la Presidente -. Proprio nel mese di luglio è prevista l’apertura dei cantieri per la realizzazione dei lavori di manutenzione straordinaria finanziati con il contributo della Regione Toscana. Si tratta di un investimento importante: 1 milione di euro destinati a migliorare la sicurezza dell’Arno, ma anche a riqualificare il fiume dal punto di vista ambientale, nel tratto in cui attraversa un’area molto popolata. Per il Consorzio che ha lavorato con impegno a questo progetto un risultato importante”

L’intervento è complesso ed è finalizzato a contenere i fenomeni erosivi sulla sponda destra con la realizzazione di una scogliera in massi ciclopici al piede della scarpata, di una serie di opere di consolidamento trasversali e di un nuovo inalveamento di magra dell’Arno, che sarà rettificato. Una volta ultimati i lavori, l’ambiente sarà rinverdito con la piantumazione di nuovi cespugli.

“Attendiamo l’autorizzazione della Regione Toscana ad intervenire sull’Arno, in prossimità dello stadio, sul tratto di sponda sinistra, dove i fenomeni erosivi si sono aggravati in seguito alle due piene verificatesi nell’autunno 2019 – aggiunge la Presidente e conclude – Il Consorzio, in attesa dei finanziamenti pubblici specifici per risolvere in modo definitivo il problema, si è reso disponibile ad effettuare un primo intervento per tamponare i fenomeni erosivi in atto provvederà quindi a breve alla rimozione di alcune grosse alberature a rischio caduta e alla regolarizzazione della sponda in modo da evitare l’ulteriore peggioramento dell’erosione”.

 

Valentina Vadi, Sindaco di San Giovanni Valdarno: “La cura dei corsi di acqua e gli interventi di manutenzione nei borri che scorrono nel Comune di San Giovanni Valdarno sono molto importanti: costituiscono un presidio per i mesi piovosi dell’autunno e dell’inverno, mettendo in sicurezza il territorio e intervengono sul decoro degli spazi aperti. Lo scorso anno i lavori eseguiti durante l’estate, nel reticolo minore e nell’Arno, hanno consentito al nostro Comune di non avere conseguenze e danni dalla piena del novembre 2019, come accaduto in alcuni Comuni anche vicini. Quest’anno, alla ordinaria manutenzione, si aggiungeranno anche i lavori straordinari di consolidamento delle sponde tra i due ponti, Ipazia e Pertini, con il rafforzamento delle arginature disgregate dai fenomeni di erosione, attraverso un investimento importante finanziato dalla Regione Toscana. Stiamo cercando di intervenire, con la collaborazione di tutti i soggetti competenti (la Regione Toscana, il Consorzio di Bonifica, il Genio Civile), nelle situazioni di pericolosità idraulica presenti e ancora diffuse nel nostro territorio, non solo per metterle in sicurezza, ma anche per consentire che queste zone possano sviluppare a pieno le proprie potenzialità”.

 

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