E’ il primo Comune valdarnese che adotta la videoconferenza per la seduta consiliare. Domani mattina dalle 8.30 la seconda parte
Una seduta fiume, durata oltre 4 ore e mezzo e che verrà ripresa domani mattina, quella del consiglio comunale di San Giovanni che, per la prima volta in Valdarno, si è tenuto in videoconferenza con diretta streaming. 716 le visualizzazioni.
Ad aprire il consiglio è stato il Presidente Mauro Tempesta che ha parlato della situazione vigente e che ha, poi, ringraziato tutti i consiglieri per lo spirito di collaborazione dimostrato sinora e per il coordinamento continuo avvenuto tra capigruppo, sindaco e giunta. Successivamente il sindaco Valentina Vadi ha tratteggiato il quadro relativo all'emergenza Covid-19: dai casi positivi alla situazione soddisfacente della Casa di risposo che ha registrato solo tamponi negativi, dagli interventi organizzati alla distribuzione delle mascherine. Anche il sindaco ha voluto, poi, esprimere i propri ringraziamenti a tutti, cittadini compresi, per la serietà con la quale ognuno sta affrontando l'emergenza.
Prima dei punti all'ordine del giorno il consiglio ha preso visione delle 6 interrogazioni e dell'interpellanza presentate dal gruppo Liste civiche sangiovannesi. L'interpellanza era incentrata sulla distribuzione gratuita delle mascherine della Regione Toscana nella Fase 2. Il capogruppo Catia Naldini ha messo in rilievo la criticità della situazione a San Giovanni con le file alle farmacie e ai supermercati e l'assenza nel quartiere Oltrarno di un punto di distribuzione. "Il Comune ha intenzione di occuparsene?". Il sindaco Vadi ha risposto: "Ci siamo adeguati alla legge. Ai Comuni non è consentita la distribuzione diretta delle mascherine della Regione. Per quanto riguardo il quartiere Oltrarno purtroppo non c'è una farmacia quindi i residenti sono autorizzati a venire in centro. Spero che la Regione Toscana faccia arrivare in numero adeguato le mascherine e che le farmacie si organizzino bene per evitare assembramenti".
Le 6 interrogazioni avranno poi risposta scritta o saranno rinviate alle relative Commissioni. Hanno come tema: il servizio sociale, il suolo pubblico per bar e ristoranti, l' istituzione di alberghi sanitari per pazienti Covid-19, diritti di segreteria, opere di manutenzione degli istituti scolastici, delle palestre e dei palazzetti, ed infine misure di sostegno all'affitto.
17 i punti all'ordine del giorno. Ne sono stati discussi 8, gli altri sono stati rimandati alla seduta di domani alla 8.30, sempre in videoconferenza con diretta streaming.
Nel corso della seduta, dunque, sono state approvate due importanti convenzioni riguardanti la cultura e, in particolare, la rete del contemporaneo in Toscana e la costituzione del sistema museale del Valdarno Superiore.
Laura Ermini, Centro Sinistra per San Giovanni: "Tali convenzioni, nell’ottica di promuovere la cultura anche in vista della fine -si spera presto- delle misure restrittive dovute al COVID-19, guarda alla vita dei musei valdarnesi come ad un’importante occasione di attrattiva per i visitatori; attrattiva che porterà non solo impieghi diretti quali quelli di chi realmente lavorerà nei musei – si pensi a custodi, guide e direttori- ma anche all’indotto circostante che non potrà che beneficiare della presenza delle persone sul territorio. Inutile evidenziare come il commercio al dettaglio del nostro centro urbano avrà bisogno anche dei turisti e dei visitatori delle strutture museali per ridare slancio ai propri affari; dall’economia alla moda, dalla musica all’arte lo spirito dovrà infatti essere quello di rivolgere gli occhi al futuro e creare occasioni di ripartenza per tutti. Con piacere, durante le dichiarazioni di voto, anche l’appoggio di una delle forze politiche all’opposizione che ha ben compreso l’importanza di tale investimento sul futuro". Ha votato a favore il Movimento 5 Stelle e si è astenuto il gruppo Liste civiche sangiovannesi, così come il gruppo Lega Salvini Premier.
Approvata, poi, la convenzione per la progettazione esecutiva della messa in sicurezza dell’ex discarica di Tegolaia, nel Comune di Cavriglia. Anche in questo caso il capogruppo del Movimento 5 Stelle Tommaso Perazzi ha votato a favore.
All'unanimità, invece, è stata approvata la convenzione tra il Comune di San Giovanni e quello di Figline e Incisa Valdarno per l’erogazione del servizio di refezione scolastica che permetterà ai residenti sui confini comunali di vedersi applicare vicendevolmente le medesime tariffe – su base ISEE- del comune di residenza.