05, Novembre, 2024

Consiglieri M5S in visita nelle scuole, non vengono fatti entrare: “Circolare lo vieta”. I pentastellati: “Il nostro obiettivo è vigilare sulla sicurezza”

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Lorenzo Naimi, consigliere comunale, e Giacomo Giannarelli, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, avrebbero dovuto visitare stamani 12 scuole e 4 asili di Figline. Ma alla prima tappa di San Biagio lo stop: porte chiuse. “Assurdo, abbiamo poteri ispettivi che ci vengono dalla legge”, replicano. “Questo non ci fermerà”

Un sopralluogo in sedici scuole figlinesi, per verificare lo stato degli edifici, capire quali sono i problemi e rilevare eventuali problemi di sicurezza. Lo avevano programmato per questa mattina, i consiglieri del Movimento 5 Stelle di Figline Incisa, Lorenzo Naimi, e il consigliere regionale Giacomo Giannarelli. 

Ma non è stato possibile: già alla prima tappa, la scuola di San Biagio, gli operatori non hanno consentito loro di entrare. Hanno parlato di una circolare recente, in cui è chiaramente scritto che non è consentito l'ingresso nell'edifico scolastico a chiunque non vi lavori o non sia espressamente autorizzato. 

"Ci è stato negato l’ingresso nelle strutture dai dirigenti scolastici – segnala Giannarelli – e non abbiamo voluto forzare la mano per rispetto degli studenti. Rivendichiamo il potere ispettivo e soprattutto l’opportunità di verificare con gli occhi, prima che a mezzo stampa, le condizioni in cui versano le scuole del Valdarno. Il fatto che siamo stati tenuti fuori getta purtroppo un’ombra sullo stato di questi edifici, tra i quali nessuno figura nell’elenco di quelli che godranno del contributo governativo per la messa in sicurezza".

I due esponenti pentastellati si sono rivolti alla Prefettura, che ha di fatto confermato il diritto, da parte di chi ricopre cariche pubbliche come quella di consigliere regionale, a svolgere sopralluoghi per fini ispettivi all'interno di strutture pubbliche, senza alcuna autorizzazione o preavviso. La delegazione M5S ha comunque preferito non chiedere l'aiuto delle forze dell'ordine, "per non disturbare lo svolgimento delle lezioni scolastiche e non turbare la serenità dei bambini". 
 
"Il nostro obiettivo era, e rimane, quello di mantenere alta l'attenzione sulle questioni relative alla sicurezza nella scuola. Ricordo – ha commentato Lorenzo Naimi – che nella mensa della materna Martiri Cavicchi è caduto un pannello fonoassorbente la notte tra il 16 e 17 settembre e nella scuola primaria La Massa di Incisa Valdarno erano stati tappati dei carotaggi con dei cartelloni scolastici. Poi c'è l'intonaco caduto alla Petrarca di Incisa e la mancata pulizia dei locali dopo le elezioni alla Leonardo Da Vinci. L’attenzione dell’amministrazione comunale sulle condizioni in cui versano le scuole è vergognosa, e ci auguriamo che non servano dei feriti per dare risposte concrete al problema".
 
Il tour nelle scuole è un'iniziativa di respiro regionale, per il M5S, che è partito da Aulla e proseguirà in altre zone della Toscana. Perchè, spiega Giannarelli, "a mancare sono soprattutto i fondi per l'edilizia scolastica: sui 900 milioni di euro messi a disposizione dal Governo Renzi per tutta Italia, solo dalla Toscana sono arrivate richieste dai comuni per 300 milioni. E' evidente che c'è uno squilibrio, e che la scuola italiana ha bisogno di maggiori investimenti".

"I sindaci sono i primi responsabili per la salute dei cittadini – segnala Giannarelli – per questo non capiamo la chiusura che abbiamo trovato qui a Figline, e anzi ci aspettiamo che chiedano al governo una maggiore attenzione sull’edilizia scolastica, perché non vorremmo mai che l’interesse di partito fosse messo davanti a quello dei cittadini". "A tal proposito – conclude Naimi – ricordo che in Consiglio comunale fu bocciata la nostra mozione che chiedeva al Sindaco di farsi portavoce di un’istanza semplice: inserire l’8×1000 per l’edilizia scolastica". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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