Con la delibera di giunta, ora è ufficiale l’adesione del comune di Laterina alla campagna di Libera e Gruppo Abele contro la corruzione, per favorire la trasparenza amministrativa. Un mese fa la consegna del braccialetto bianco, simbolo del progetto, al sindaco Catia Donnini
Come previsto nel progetto, con una delibera ufficiale la giunta comunale di Laterina ha approvato l’adozione del codice etico “Trasparenza a costo zero”, contro la corruzione, che Libera e Gruppo Abele avevano proposto a tutti i nuovi sindaci con la campagna “Riparte il futuro”.
In Valdarno è stata accolta dai primi cittadini di Laterina e Castelfranco Piandiscò: un mese fa la consegna del braccialetto bianco, simbolo della campagna, a Catia Donnini, mentre prossimamente sarà il turno di Enzo Cacioli.
La delibera prevede la pubblicazione trasparente dei dati riferiti al sindaco, ai bilanci, agli enti pubblici, promuovendo la trasparenza amministrativa anche con la società e la cittadinanza. La giunta di Laterina ha sottolineato l’impegno ad applicare i principi etici, in ambito amministrativo e politico, espressi dalla Carta di Pisa.
Un progetto per costituire "una società basata sulla legalità", avevano spiegato i rappresentanti di Libera.