20, Aprile, 2024

Comunità e migranti: Libera Valdarno promuove un confronto sull’esperienza dei Cas e degli Sprar

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Appuntamento venerdì 1 marzo alle 21 all’oratorio Guido Guerra di Montevarchi. Saranno presentate le esperienze dei Centri di accoglienza straordinari (C.A.S.) e dei Sistemi di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (S.P.R.A.R.) da parte di Arci e Caritas della Toscana

È un tema complesso e delicato, quello scelto da Libera Valdarno per la prossima iniziativa in programma: venerdì 1° marzo, alle ore 21 presso il Centro Pastorale Guido Guerra di Montevarchi, si terrà infatti l’incontro dal titolo "Comunità e Migranti: un'altra strada è possibile", organizzato dal Coordinamento di Libera con la partecipazione di Caritas Toscana, Arci Toscana, Diocesi di Fiesole e le Parrocchie di Montevarchi.  

Un confronto sul tema delle comunità e dei migranti, e su come conciliare sicurezza e accoglienza sul territorio. Sarà l'occasione per conoscere più da vicino le esperienze di piccole strutture di accoglienza diffusa nel territorio come sono oggi i Cas e gli Sprar. "Proprio i Cas e gli Sprar – spiegano i promotori dell'iniziativa – riescono a favorire in modo maggiore l'integrazione delle persone che ne sono ospiti, all'interno delle comunità dove si trovano; e a garantire una maggiore sicurezza dei cittadini attraverso le forme di controllo che si attuano al suo interno".

"Un modello che viene valutato positivamente in tutto il mondo occidentale e che invece in Italia si sta mettendo ogni giorno che passa sempre più in crisi, privilegiando le grandi strutture di accoglienza". Dal sistema Sprar ha recentemente annunciato l'uscita anche la presidente della Provincia di Arezzo, Silvia Chiassai Martini, che aveva già preso la stessa decisione anche per il Comune di Montevarchi. 

Alla serata organizzata da Libera Valdarno interverranno alcuni rappresentanti di realtà coinvolte attivamente in percorsi di accoglienza e immigrazione. In particolare saranno presenti Mario Morcone, Direttore del Consiglio Italiano dei Rifugiati, già Prefetto e Capo di Gabinetto del Ministero dell'Interno, ex Capo del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione; Simone Ferretti, responsabile immigrazione di Arci Toscana; Marzio Mori, responsabile per l'immigrazione di Caritas Firenze; e Andrea Bigalli, referente di Libera Toscana.

Durante la serata saranno presentate le esperienze dei Centri di accoglienza straordinari (C.A.S.) e dei Sistemi di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (S.P.R.A.R.) del Valdarno. Il dibattito sarà introdotto e moderato da Pierluigi Ermini, referente del Coordinamento del Valdarno di Libera.  Durante l’incontro saranno presentate anche esperienze concrete di integrazione, raccontate dai protagonisti. L’evento rientra tra le iniziative del percorso dei “100 passi” verso la giornata del 21 marzo durante la quale, nelle piazze di tutta Italia, saranno ricordati i nomi di tutte le vittime innocenti di mafia. La piazza principale sarà quella di Padova mentre in Toscana la manifestazione sarà ospitata dalla città di Siena che farà da scenario alla lettura dei nomi e proporrà approfondimenti tematici attraverso seminari e laboratori gratuiti aperti a tutti.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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