Sono ancora molte le utenze, in particolar modo nei condomini, che non hanno comunicato le informazioni relative all’effettiva residenza, per l’applicazione della tariffa corretta. Chi non lo farà entro il 30 novembre vedrà applicata la tariffa ‘non residente’ per la bolletta
Slitta al 30 novembre la scadenza per comunicare a Publiacqua i dati relativi alla residenza, indispensabili per applicare la tariffa corretta. Residenti e famiglie saranno avvisati anche tramite un volantino che nei prossimi giorni troveranno nella cassetta della posta.
Dal 1 gennaio 2017, occorre ricordarlo, le tariffe idriche domestiche, per decisione dell’Autorità Idrica Toscana, sono differenziate tra residenti e non residenti: in prima istanza, per applicare la tariffa giusta, Publiaqua ha incrociato le banche dati utenti con le anagrafi comunali. Un censimento che però non ha prodotto i risultati per tutti gli utenti serviti, anche se per una gran parte di essi.
Per questo motivo Publiacqua nei mesi scorsi aveva scritto agli utenti e agli Amministratori di Condomino richiedendo di fornire le informazioni necessarie, dando come termine il 30 giugno. Dal momento però che ancora diversi condomìni non hanno fatto avere le informazioni richieste, la scadenza è stata ancora prorogata, fino al 30 novembre.
Occorre comunicare il dato perché, in ogni caso, a tutte le utenze che non invieranno la documentazione richiesta entro il 30 novembre prossimo, sempre secondo le disposizioni dell’Autorità Idrica Toscana, verrà attribuita la tariffa domestico non residente a far data dal 1 gennaio 2017. Per informare i cittadini sulla necessità di inviare il dato ed evitare il rischio di vedersi addebitata una tariffa, parte dunque il volantinaggio nei condomini.
In contemporanea sarà nuovamente inviata una comunicazione agli Amministratori di Condomino richiedendo di fornire le informazioni richieste.