Gli interventi lungo 7 chilometri di corsi d’acqua prenderanno il via la prossima settimana. Tra i progetti anche uno studio sul tratto urbano del fiume Arno. Viligiardi: “Interventi necessari per la sicurezza e la stabilità idrogeologica dei torrenti”
Il Comune di San Giovanni e il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno hanno programmato una serie di interventi di manutenzione per borri e torrenti. Saranno effettuati nelle prossime settimane. Nello specifico le opere riguarderanno il taglio della vegetazione nelle zone del Borro al Quercio, Borro dei Frati, Borro della Madonna, Borro delle Ville, Torrente di Vacchereccia e San Cipriano per una lunghezza di intervento di circa 7 km.
Continuerà così l’attività di manutenzione e messa in sicurezza già iniziata nei mesi scorsi con l’intervento di profilatura del Borro della Madonna all’interno del centro abitato e con i lavori effettuati per la realizzazione della difesa spondale del Borro delle Ville a Madrigale. E proprio per questo corso d'acqua è stato richiesto un finanziamento alla Regione Toscana per la progettazione e realizzazione di una cassa di espansione che riduca il rischio idraulico anche nel tratto finale di San Giovanni.
"Prima c'era una ripartizione di competenze – ha affermato il sindaco Maurizio Viligiardi – che adesso, invece, sono state riunite nel Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno. Insieme abbiamo redatto un progetto d'intervento anche in prospettiva per i prossimi anni. Un programma che vede una serie di lavori cadenzati durante l'anno per la manutenzione ordinaria e straordinaria. Inizieremo a novembre – dicembre con il taglio della vegetazione lungo i torrenti che attraversano il comune. L'idea è che il Consorzio intervenga, poi, nella prossima primavera e in autunno con i tagli alla vegetazione per la sicurezza e il decoro".
Nella programmazione rientra anche l'Arno:
"Abbiamo discusso anche delle problematiche legate all'Arno: il fiume sta erodendo parte delle sponde, vicino al Ponte Pertini, creando situazione di pericolosità. Il consorzio ha richiesto alla Regione Toscana un finanziamento. Abbiamo chiesto un incontro con l'assessore Bramerini per un intervento rapido".
"Insomma si tratta di una serie di interventi concordati e programmati dall’Amministrazione Comunale assieme al Consorzio di Bonifica nell’ottica della prevenzione e della manutenzione dei nostri Borri che puntano alla sicurezza e alla stabilità idrogeologica dei torrenti".
Paolo Tamburini, presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno:
"Il Consorzio di Bonifica, che subentra all’Unione dei Comuni del Pratomagno, è disponibile ad un confronto con le amministrazioni comunali per definire gli interventi non solo di manutenzione ordinaria, ma anche i lavori per una programmazione straordinaria. L’intento del Consorzio è la tutela del territorio e del reticolo idrogeologico. Proprio in quest’ottica abbiamo richiesto la somma di euro 250.000 alla Regione Toscana per uno studio su un futuro intervento nel tratto urbano del fiume Arno".
Per i lavori da effettuare importante è l'apporto dei cittadini:
"L'uniche risorse che possiamo utilizzare sono quelle che arrivano dai contribuenti".