29, Marzo, 2024

Comitato Acqua Bene Comune contro Publiacqua. Presidio davanti al potabilizzatore di Matassino: “Sicurezza per cittadini e lavoratori”

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Venerdì pomeriggio, alle 17, presidio contro Publiacqua Spa del Comitato Acqua Bene Comune: “Qualità pessima e profitti alle stelle mentre viene smantellato il presidio all’impianto di potabilizzazione”. E lancia l’invito: “Cittadini, lavoratori e forze politiche si uniscano all’iniziativa”.

Un presidio davanti all’impianto di potabilizzazione di Matassino. E’ l’iniziativa di protesta del Comitato Acqua Bene Comune del Valdarno indetta per venerdì pomeriggio alle 17.
 
“In quel tratto d’Arno è record toscano di pesticidi presenti nell’acqua e la classificazione è in categoria Sub A3: quindi acqua di cattiva qualità utilizzabile per uso potabile solo grazie alle deroghe. L’ Asl ammette di non aver effettuato sull’acqua potabile, nel biennio 2014 2015, neppure le analisi previste per legge” è quanto sottolinea in una nota il Comitato che punta il dito sui profitti di Publiacqua: “Quasi 30 milioni di euro, pagati dalle tasche di tutti i cittadini”.
 
La protesta è contro “la soppressione del presidio al potabilizzatore dei turnisti, fino ad ora presenti 24 ore al giorno. Si tratta di personale formato per intervenire in casi di emergenza chimica” .
 
Il Comitato in una nota sottolinea: “Si tratta di un impianto classificato di media pericolosità (Stoccaggio prodotti chimici/produzione biossido di cloro/Cabina elettrica di media tensione) distante pochi metri dalle abitazioni”. E denuncia: “Poco importa la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori, l’impianto sarà telecontrollato a distanza da Firenze, così che in nostri soldi andranno ad aumentare ulteriormente i profitti invece di pagare il lavoro.
 
Venerdì 3 giugno, alle 17, si terrà per questi motivi un presidio di protesta: “Siamo preoccupati per la sicurezza dei residenti a pochi metri dall’impianto, per gli stessi lavoratori e per l’intera popolazione in termini della qualità dell’acqua che giunge nelle nostre case” conclude il Comitato Acqua Bene Comune.

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