Domani il convegno dedicato a “Emergenza territoriale e malattie infettive: le nuove frontiere”. Organizzato per focalizzare l’attenzione su un particolare tipo di maxi emergenze, quelle che legate alla diffusione di un virus o agente patogeno con forte rischio epidemico
Sarà dedicato alle maxiemergenze sanitarie con diffusione di malattie infettive, il convegno in programma martedì 29 settembre all'Ospedale del Valdarno. Si tratta di un nuovo appuntamento nell'ambito dell’aggiornamento permanente delle strutture sanitarie chiamate ad affrontare le maxiemergenze. La preparazione, lo studio di protocolli, l’adozione di strategie particolari che vedono coinvolti non solo i professionisti, ma anche i cittadini, rappresentano la strada maestra per operare al meglio nel momento dell’emergenza.
Ad organizzare il convegno, nella sala Paul Harris dell’Ospedale Santa Maria alla Gruccia, è stata la centrale operativa del 118 della provincia di Arezzo, tramite il pool di sanitari che si occupano di maxiemergenze. Il focus si questo incontro è su un aspetto particolare delle emergenze sanitarie che possono coinvolgere un elevato numero di persone: la prevenzione, la diagnosi, la gestione territoriale ed ospedaliera ed il trattamento delle patologie di natura infettiva.
Nel corso della mattinata una serie di professionisti provenienti da tutta Italia illustreranno il lavoro svolto in circostanze diverse fra loro, in Italia e nel mondo, a fronte di emergenze di grandi dimensioni legate alle malattie infettive, oggi più di un tempo, capaci di diffondersi per i grandi movimenti migratori e la facilità nei viaggi. Ma con una sanità oggi in grado anche di organizzare cure specifiche e campagne preventive di massa e profilassi mirate. Si parlerà di Ebola, con la testimonianza diretta di Elisabetta Checcarelli, medico del 118 aretino, per quattro mesi impegnata nel centro di Lakka in Sierra Leone, costruito e gestito dal Emergency di Gino Strada.
Tra gli altri relatori, il dottor Francesco Maria Fusco dell’istituto nazionale delle malattie infettive dell’ospedale Spallanzani di Roma, il professor Anrdea De Luca delle Malattie infettive dell’Università di Siena, del tenente colonnello Marco Lastilla dell'Aeronautica Militare di Roma, sul trasporto aeromedico e il biocontenimento, il dottor Guido Villa dell'agenzia regionale della Lombardia di emergenza-urgenza, sui dieci anni dall’esperienza S.A.R.S. Coordinatori del della mattinata il direttore delle malattie infettive della Asl8, dottor Danilo Tacconi, e il Direttore della Centrale 118 Massimo Mandò, entrambi impegnati nel coordinamento delle emergenze di questa natura.
Altre relazioni e contributi arriveranno dal personale infermieristico delle malattie Infettive dell’Asl di Arezzo sulla rete delle urgenze infettive e delle tecniche di auto protezione, per finire con la rete regionale delle maxiemergenze, con il ruolo della prevenzione, la gestione della sepsi in pronto soccorso,ed altri interventi sui protocolli locali della Centrale Operativa 118.
