Sono 20 i pasti che settimanalmente vengono distribuiti ai nuclei familiari più fragili ed alle persone in difficoltà di Terranuova, attraverso i servizi sociali e grazie al progetto che coinvolge la mensa sociale Pane e Vino e il Comune.
Pane e Vino è la prima mensa sociale del Valdarno, non solo un luogo dove incontrarsi e mangiare insieme, ma uno spazio di inclusione e condivisione che permette di regalare un pasto a chi ne ha bisogno con la formula del “pasto sospeso”. In sostanza chiunque consumi un pasto (in loco o da asporto) del valore di 10 euro ha la possibilità di contribuire al pasto di un’altra persona. I piatti proposti privilegiano qualità e stagionalità pertanto sono realizzati con prodotti del territorio grazie al coinvolgimento di cooperative sociali e piccoli produttori locali. A promuovere il progetto è Qoelet, un’impresa sociale che da molti anni opera nel territorio nei settori dell’accoglienza turistica, della manutenzione del verde, delle pulizie e della ristorazione con iniziative di inclusione di soggetti svantaggiati attraverso la creazione di opportunità di lavoro.
“L’iniziativa della mensa sociale Pane e Vino nasce nel 2019 con la volontà di dare un aiuto concreto alle famiglie e alle persone in difficoltà – spiega Claudio Casprini, fondatore di Qoelet. Il nostro impegno, in tal senso, si è poi intensificato con l’avvento del Covid e oggi stiamo distribuendo 100 pasti settimanali in tutto il Valdarno”.
La mensa sociale è un’iniziativa che interessa i comuni di Terranuova, Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Castelfranco-Piandiscò e Figline-Incisa ed è patrocinata dalla Conferenza dei Sindaci. Per conoscere le attività della mensa e ordinare è possibile consultare il sito internet qui