19, Novembre, 2024

Cna Valdarno ha un nuovo presidente: eletto Fabio Mascagni, sostituisce Franca Binazzi

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Fabio Mascagni, 60 anni, montevarchino, è il nuovo presidente di Cna Valdarno. Eletto dall’assemblea dopo le dimissioni di Franca Binazzi (che è andata a ricoprire il ruolo di presidente provinciale di Cna), è titolare di un’azienda che opera nel settore della moda

Eletto all'unanimità dall'assemblea il nuovo Presidente di Cna Valdarno: è Fabio Mascagni, 60 anni, dirigente dell'Associazione già dal 1985, uno dei titolari di un'azienda oprante nel settore moda a Montevarchi, attiva dal 1978 e specializzata in accessori in metallo per pelletteria, che oggi dà lavoro a 18 persone. 

La sua elezione è arrivata dopo le dimissioni di Franca Binazzi, che da marzo scorso è stata eletta Presidente provinciale di Cna Arezzo. "Ho lasciato non senza dispiacere, ma volevo che il Valdarno avesse un presidente più presente di quanto avrei potuto fare io oggo". Restano in carica ancora per 1 anno e mezzo, invece, gli altri organi (presidenza e direttivo), che vanno a naturale scadenza. 

"Il Valdarno continua a essere in crisi – ha commentato il neopresidente – non sottovaluto i segnali di ripresa ma credo che non vadano enfatizzati. Bisogna dunque pensare a organizzare il futuro. Nulla potrà essere come prima, specialmente per le piccole e medie imprese: ora occorre puntare su innovazione e formazione. E le imprese hanno bisogno di un duplice sostegno. Da una parte il credito, dall'altra le associazioni come Cna, che sappiano offrire consulenza, assistenza specializzata e strumenti di gestione". 

Durante la serata, anche alla presenza del Presidente della Camera di Commercio di Arezzo, Andrea Sereni, sono stati affrontati alcuni dei temi caldi del momento, per le imprese. Da una parte la tassazione, in particolare quella locale: resta pesante infatti l'impatto dell'Imu su piccole e medie imprese artigiane. Dall'altra l'occupazione e la formazione: sono infatti molte le aziende che cercano personale, oggi, ma non lo trovano per carenza di competenze. Dunque, ripartire da un sistema di formazione attiva sul territorio sarebbe un passaggio importante. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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