19, Aprile, 2024

Classi chiuse alla scuola media, il sindaco Cacioli: “Occorre fare attenzione, questa seconda ondata è più forte”

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Sono 44 i ragazzi in isolamento. Il sindaco Enzo Cacioli torna a fare appello ai cittadini affinché vengano rispettare le regole

Sono 44 i ragazzi in isolamento domiciliare preventivo da questa mattina, quando due classi di scuola media dell'Istituto Comprensivo Don Milani di Pian di Scò sono state chiuse dopo che due studentesse erano risultate positive al coronavirus. Sono 23 ragazzi in 1°B e 21 ragazzi in 2°A. A fare il punto della situazione è stato il sindaco Enzo Cacioli, che ha colto l'occasione per richiamare tutti al rispetto delle norme anti-contagio. 

"Questa seconda ondata – ha detto il sindaco – è più forte della prima. Nel nostro comune, da marzo a maggio, abbiamo avuto 16 casi; da giugno a settembre siamo arrivati a 25 casi. E ad oggi ci sono 17 persone positive, anche se asintomatiche per la maggior parte. Ma i contatti ci sono, e la situazione non va sottovalutata. Il Covid-19 si trasmette più velocemente e colpisce i giovani e i ragazzi, anche se è asintomatico o con sintomi lievi". 

"Voglio fare un forte appello – ha aggiunto Cacioli – a tutti coloro che sono responsabili delle zone in cui più facilmente si trasmette il virus. La scuola è ben organizzata, ma il rischio non finisce quando si varca la soglia della scuola, ci sono rischi all'uscita e all'entrata. Bisogna evitare ogni aggregazione tra famiglie diverse, bisogna andare in giro solo con la mascherina. Mi appello alle associazione sportive, ai parroci, chiedo a tutti di garantire il distanziamento, così come agli esercizi di ristorazione. Un incoraggiamento a tutti coloro che sono impegnati in questa fase, per il contributo che stanno dando". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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