Il consiglio comunale di San Giovanni ha approvato la mozione del Movimento 5 Stelle con la quale si chiedeva di conferire la cittadinanza onoraria al magistrato, simbolo della, lotta alla mafia, Nicola Gratteri. Favorevole il gruppo di maggioranza, si è astenuto quello delle Liste civiche sangiovannesi.
Tommaso Pierazzi, Movimento 5 Stelle: “Siano soddisfatti ma anche orgogliosi per aver fatto approvare questa mozione che di fatto consegna la cittadinanza onoraria al Dott. Nicola Gratteri, un simbolo nazionale e internazionale nella lotta alle mafie e in particolare alla Ndrangheta. L’unanimità raggiunta tra i gruppi presenti in aula rappresenta un forte segnale che tutto il consiglio comunale da alla cittadinanza nella lotta alle mafie. Ma soprattutto dimostra tutto il sostegno ai magistrati e alle forze dell’ordine che si trovano a combattere in prima linea questa piaga che spesso si intreccia proprio col mondo politico”.
“Una volta tanto non ci siamo ritrovati a celebrare o inaugurare piazze o monumenti a chi è caduto sul campo, ma ci siamo fermati a conoscere meglio un uomo che tuttora è un servitore dello Stato in prima linea, pur mettendo a rischio ogni giorno la propria vita. Il messaggio che oggi esce dal consiglio comunale è un messaggio importante per la cittadinanza perché riporta centrale il consiglio comunale stesso nella lotta alle mafie. Lo stesso Presidente della Repubblica recentemente si è espresso con questa frase: ‘La Mafia esiste ancora. O si sta contro o si è complici’. Ecco, noi riteniamo che sia nostro compito prendere decisioni che dimostrino in modo inequivocabile di “essere contro” ogni tipo di mafia, e questa mozione va proprio in quella direzione. Dispiace che le liste civiche non si siano espresse, preferendo uscire dall’aula. Una scelta politica forte che non può essere condivisa”.
E il gruppo della Liste civiche spiega: “Sulla mozione presentata dal Movimento 5Stelle ed approvata anche dal Partito Democratico per la cittadinanza onoraria della nostra Città al Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri abbiamo scelto di non partecipare al voto. Fermo restando la stima, il rispetto ed anche il sostegno per un magistrato in prima linea contro le mafie, non riusciamo a cogliere in questa candidatura quegli elementi che dovrebbero determinare la concessione della cittadinanza onoraria ovvero l’essersi distinto in azioni meritorie verso la città di San Giovanni Valdarno (come fu, ad esempio per il Prof. Fineschi o per il “Curatino”) oppure essere universalmente riconosciuto come la Senatrice Segre che sulla propria pelle pagò gli orrori della Shoah e che ancora oggi con lo stesso coraggio ne è testimone attiva. Riterremmo inopportuno ‘tirare’ per la giacchetta figure del calibro di Nicola Gratteri, che ripetiamo svolge un’attività assolutamente meritoria, ma sulla quale non ritroviamo le caratteristiche necessarie per la concessione della Cittadinanza Onoraria”.
