26, Aprile, 2024

Ciclopista dell’Arno tra Val di Sieve e Valdarno: approvato all’unanimità dal Consiglio metropolitano l’accordo

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Approvato l’accordo tra la Città Metropolitana di Firenze e i Comuni di Pontassieve, Figline e Incisa, Reggello, Rignano e Fiesole. Il tratto di ciclopista interessato va da Girone a Leccio

Su proposta di Francesco Casini, consigliere della Città Metropolitana di Firenze delegato alla Mobilità, è stato approvato all'unanimità dal Consiglio metropolitano un accordo tra Metrocittà e i Comuni di Pontassieve, Figline e Incisa, Reggello, Rignano sull'Arno e Fiesole per le realizzazione del sistema integrato 'Ciclopista dell'Arno'. La Città Metropolitana supporterà il Comune di Pontassieve, capofila del progetto, nelle procedure legate alla selezione dei progettisti esterni che saranno incaricati del progetto definitivo ed esecutivo, del coordinamento della sicurezza in fase progettuale, della direzione dei lavori, del coordinamento della sicurezza e del progetto di fattibilità tecnico economica per il tratto ricadente nel comune di Fiesole. 

"Con l'ok unanime del Consiglio metropolitano a questo accordo, che dà il via ad un ulteriore tassello della Ciclopista dell'Arno tra Girone e Leccio, in riva destra dell'Arno – sottolinea Casini – si compie un altro importante passo in avanti per la mobilità sostenibile nell'area metropolitana. Dai progetti del Bus rapid transit fino al potenziamento delle piste ciclabili, la Città metropolitana sta realizzando nei fatti una vera e propria rivoluzione 'green' sul fronte degli spostamenti. Nei prossimi mesi vedremo aprirsi numerosi cantieri e molti sono i progetti di mobilità sostenibile con cui la Metrocittà sarà protagonista dei bandi e dei finanziamenti nazionali e europei in materia".

Sì inoltre di Casini alla proposta di Cecilia Cappelletti, consigliera della Lega nel Centrodestra per il cambiamento, di una o anche più commissioni sul tema specifico delle ciclopiste. La consigliera, in particolare, ha manifestato la necessità di conciliare i progetti in ponte con quelli già attivi sul territorio, come in Val di Sieve. Anche Enrico Carpini, capogruppo di Territori beni comuni, ha sottolineato l'importanza dei progetti di mobilità sostenibile, nei quali assume consistenza l'utilizzo delle due ruote.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati