La troupe reggellese di Firenze Produzioni Cinematografiche è impegnata in queste settimane tra Sassari ed Alghero, per le riprese di “Bianco di Babbudoiu”, il film di Pino e gli Anticorpi. Il regista è Igor Biddau: “Sfida emozionante che lega il cinema alla promozione del territorio. Gran parte della troupe è composta da giovani professionisti che si sono formati nella nostra scuola a Reggello”.
Il cinema valdarnese sbarca in Sardegna. La troupe reggellese di Firenze Produzioni Cinematografiche è impegnata in queste settimane tra Sassari ed Alghero per le riprese del nuovo film di Pino e gli Anticorpi: “Bianco di Babbudoiu”.
Una commedia che racconta le peripezie del trio composto da Michele e Stefano Manca e Roberto Fara impegnato a salvare un’azienda vitivinicola in crisi. Tra gli attori figurano anche Caterina Murino – la protagonista femminile – Daniela Simula, Marco Bazzoni, Gabriele Cossu, Massimiliano Medda, Aldo Milia ed i comici Dario Cassini e Valeria Graci.
Una produzione tutta tosco-sarda, come del resto lo è il regista: il reggellese d’adozione Igor Biddau, originario proprio di Sassari. Ma anche quello che unisce il trio comico a Reggello è un legame storico ed indissolubile. “Si tratta – sottolinea il regista valdarnese – di una nuova tappa del nostro percorso di crescita iniziato pochi anni fa e che adesso esportiamo in Sardegna. Sicuramente si tratta di una sfida importante. E’ significativo che gran parte della troupe sia composta da ragazzi che si sono formati nella nostra scuola a Reggello”.
Il film è prodotto da Piero Crispino di 3Zero2 e sarà distribuito da Lucky Red. Il progetto vede la collaborazione di Firenze Produzioni Cinematografiche e Babbudoiu Corporation, ma decisivo è stato anche il supporto della Fondazione Sardegna Film Commission.
Firenze Produzioni Cinematografiche è un consorzio nato dall’unione di Fresnel Multimedia (l'associazione culturale reggellese che si occupa di progetti cinematografici e anche di formazione) e Flatstone Multimedia Service, che si occupa di tecnologia digitale.
Ed in pochi anni la troupe valdarnese si è fatta conoscere per la dinamicità e la qualità del lavoro realizzando film e produzioni televisive: da “Sul Confine” a “Mi Chiamava Valerio”, fino all’horror girato nel Castello di Sammezzano “The Evil Inside”, in attesa di una nuova commedia da girare molto probabilmente in autunno sempre in Valdarno. Adesso lo sbarco in Sardegna: “L’obiettivo – spiega Igor Biddau – è esportare l’esperienza maturata in questi anni di lavoro e di accrescere le nostre conoscenze. Girare qui poi è per me un vero motivo di orgoglio”.
Cinema e promozione del territorio: questo il binomio vincente che ha contagiato anche la terra dei quattro mori. Una terra che con i suoi paesaggi offre una grande varietà di scelta per le location. Ma non solo la Sardegna, visto che la stessa Italia Film Commission ha recentemente lanciato un bando proprio su questo nuovo filone destinato, nel suo piccolo, a trasformare profondamente le stesse produzioni cinematografiche nazionali.
(Le foto sono state scattate da Simone Baroncelli)