La presidente del Centro Commerciale Naturale, Federica Vannelli, ha incontrato stamani il sindaco Grasso: la polemica riguarda la chiusura di via Gorizia, annunciata dal 4 al 13 dicembre, per la posa in opera della passerella pedonale. “Proprio durante le festività natalizie, e senza alcuna concertazione”, denunciano i commercianti
"Una notizia che ci è piombata addosso come un macigno ieri pomeriggio, tra l'altro appresa casualmente dal sito del comune". La definisce così, Federica Vannelli, presidente del Centro Commerciale Naturale di Montevarchi, la chiusura di via Gorizia: perché quella strada, che collega il centro storico a viale Diaz, è una delle vie principali per le auto che attraversano Montevarchi, magari alla ricerca di parcheggi.
Eppure chiuderà, per dieci giorni, proprio nel periodo in cui inizia lo shopping delle festività natalizie: l'amministrazione comunale ha annunciato la chiusura al traffico (e alla sosta) dal 4 al 13 dicembre, per consentire la posa in opera della passerella pedonale che collegherà la piazza dello sferisterio a via Gorizia, appunto. Un lavoro previsto per novembre e poi rimandato di oltre un mese.
"I lavori a novembre avrebbero sicuramente suscitato meno preoccupazione – spiega Federica Vannelli, che questa mattina ha incontrato il sindaco – eppure a causa di un ritardo della Sovrintendenza vengono effettuati adesso. Cosa che ci infastidisce ulteriormente, la dimostrazione di nessun criterio di scelta. Si pensa che il periodo natalizio la gente sia più buona e tutto sopporta? Gli operatori commerciali sono esasperati, dobbiamo lottare contro tutti, una tassazione vessatoria e ingiusta, assenza di accessi e servizi e ora ulteriormente ridotti, carenza dei parcheggi, che il sindaco continua a sostenere che è nostra immaginazione, ma i cento posti auto tolti intorno al centro storico sono oggettivi, e non sono mai stati ripristanati".
La rabbia dei commercianti cresce per questo ulteriore provvedimento alla vigilia del Natale. Stamani, al primo cittadino, la presidente del Centro Commerciale Naturale ha chiesto provvedimenti alternativi, ma invano: "Abbiamo chiesto una estensione degli orari di apertura di va Roma nel limite delle iniziative di Natale che a giorni partiranno: si potesse garantire l'apertura per qualche ora in più di via Roma, magari con il controllo della Polizia municipale, sarebbe una boccata d'ossigeno, almeno in questi giorni di chiusura di via Gorizia. Ma il sindaco ha affermato che non si potrà fare".
Il primo cittadino ha garantito ai commercianti che, durante il periodo di chiusura di via Gorizia, la Polizia municipale sarà operativa su viale Diaz per chi proviene da piazza Cesare Battisti, per facilitare l'immissione delle auto all'incrocio. "Ci aspettiamo comunque una situazione caotica e a discapito delle attività del centro. Avremo una riduzione delle tasse comunali per tutti i disagi sopportati in questi anni di lavori del Piuss?", sbotta Vannelli.
"Noi – aggiunge la presidente del CCN – siamo quelli che abbiamo costruito davvero i 'ponti' con tutti per la salvaguardia del Centro Storico e, a questo punto, per la sopravvivenza stessa. Siamo stanchi, il Sindaco promette che vedremo insieme dove intervenire se necessario. Uso la stessa simbologia che ho usato con il Sindaco: siamo una moglie cornuta che ne ha sopportate abbastanza, da noi viene chiesto sopportazione, puntualità nel pagamento dei tributi, collaborazione, sostegno, comprensione. Ecco ora chiedo: e a noi quando verrà dato tutto questo?".
"Sicuramente – conclude – vigileremo come abbiamo sempre fatto. Sapendo però che abbiamo dei limiti, il sostegno del centro storico non è il nostro lavoro, noi lo facciamo con il cuore e oltre il nostro orario di lavoro. Noi chiediamo coraggio nell'affrontare seriamente politiche certe a sostegno del Centro e non progetti di chi non lo vive. Attenderemo la fine dei lavori, ma certo non presuppone al miglior spirito natalizio. Riconosco a questa amministrazione di avere ereditato una situazione pesante, e che i lavori in altre strade sono stati svolti nel rispetto dei tempi. Noi abbiamo sempre collaborato e atteso. Così faremo, ma rimaniamo perplessi e fortemente critici per il periodo scelto".