Alla fine della due giorni di visite, al Castello di Sammezzano si tirano le somme: circa 1600 le persone che hanno potuto ammiralo, grazie a una sessantina di volontari, impegnati nel fine settimana. Le offerte raccolte vanno ai territori colpiti dal sisma
Sono più di 1600 le persone che hanno visto il Castello di Sammezzano in appena due giorni, sabato e domenica scorsi. Come ogni volta, numeri importanti per delle aperture che riescono grazie all'impeccabile lavoro dei volontari del Comitato FPXA, che si impegnano a titolo completamente gratuito affinché la conoscenza del Castello e del suo ideatore, il Marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d'Aragona, sia quanto più diffusa possibile.
Hanno lavorato in circa sessanta, suddivisi nelle due giornate, per garantire non solo l'accesso al castello, ma anche una visita guidata per ciascun gruppo. Hanno raccontato la storia dell'edificio, del suo proprietario, le particolarità di ogni singola stanza. Lasciando, come ogni volta, i visitatori a bocca aperta.
Grazie agli operatori della Misericordia è stato possibile accogliere anche alcuni portatori di handicap, che sono stati accompagnati con mezzi predisposti appositamente fino al Castello. Mentre le ultime due visite guidate sono state dedicate specificatamente a due gruppi di persone non udenti.
Grande soddisfazione da parte del Comitato e del suo presidente, Massimo Sottani, per l'esito della due giorni di visite. E anche per aver raggiunto l'obiettivo solidale che si erano posti i volontari: sono state raccolte, infatti, donazioni per circa 1.500 euro, che saranno interamente devolute alle popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto di agosto.