La risoluzione è stata approvata con 11 voti favorevoli e due astenuti
Il gruppo Centro Sinistra per San Giovanni e il gruppo Movimento 5 Stelle hanno approvato una mozione sulle riflessioni maturate durante il lock-down in tema di sanità. La risoluzione è stata approvata con 11 voti favorevoli e due astenuti.
Il Centro sinistra per San Giovanni: "Tale documento è nato, ed ha come obiettivo, quello di spingere la Conferenza dei Sindaci e la Regione Toscana a impostare uno schema decisionale più efficace in caso di emergenza epidemiologica, potenziando le diverse strutture, e adottando un di un piano teoricooperativo che preveda anche simulazioni e esercitazioni periodiche. Siamo dispiaciuti per la mancanza di voto favorevole da parte degli altri gruppi politici di minoranza e questo perché la mozione esprimeva la necessità, che noi sentiamo, di misurarci con le sfide del futuro in tema sanitario, senza rimanere inerti ad attendere il dipanarsi degli eventi per poi dimensionare meglio i prossimi comunicati stampa".
"Siamo dispiaciuti di vedere ancora una volta sventolate interpretazioni populistiche dei fatti del passato a copertura di un’inerzia ed una pochezza di contenuti che poco giova alla politica. Riteniamo di non aver nulla da farci perdonare avendo tentato di veicolare all’interno del documento l’assenso di tutte le forze politiche, non abbiamo tentato una operazione di “maquillage” ma di essere portatori delle istanze dei cittadini. Come forza politica ci siamo sentiti chiamati a scelte importanti e per questo non ci siamo limitati a chiedere piccoli interventi locali ma abbiamo deciso di misurarci con la programmazione più alta per capire cosa deve essere riorganizzato e migliorato".
"Proprio per questo siamo partiti dalle criticità e dai problemi emersi durante l’epidemia Covid 19, interrogando e confrontandoci con chi ha le competenze per poter suggerire differenti punti di vista e fornire importanti spunti di riflessione. L’organizzazione sanitaria ha mostrato dei limiti che vogliamo indurre a superare, pur essendo coscienti, e lo ribadiamo, che abbiamo la fortuna di fruire di uno dei sistemi fra i migliori al mondo (Primi nei LEA, sul podio per il programma nazionale esiti ecc.) Il nostro intento è quello di partecipare al miglioramento della sanità Toscana perché, con tutti i limiti che si possono riscontrare, è ad oggi guardata da tutto il mondo con grande attenzione".
"Siamo dell’opinione che questa sanità non è stata un regalo, bensì frutto di scelte effettuate al momento giusto ed il momento giusto, a nostro avviso, è quando i fatti evidenziano cosa funziona e cosa non funziona nella realtà. È giusto e doveroso protestare quando è il momento opportuno, ma è altrettanto vero che dopo le proteste occorre poi scegliere e lavorare ad una programmazione seria e concreta, trovare un luogo dove si possa parlare e creare un governo vero della sanità. Il dialogo ed il confronto posto alla base della crescita ed allo sviluppo positivo della società, motivo che aveva spinto a sottoporre la mozione già in sede di commissione affinché gli altri gruppi di minoranza potessero contribuire con validi suggerimenti; appello accolto solo dal Movimento 5 Stelle, interessato a promuovere atti di indirizzo utili a migliorare la situazione sanitaria nel nostro territorio e non prigioniero di sterili polemiche politiche. La gestione della sanità deve rimanere al passo con i cambiamenti mondiali e cambiare allo stesso modo in cui cambiano le persone e loro bisogni e, per rendere un servizio di cura funzionale per i cittadini, occorre necessariamente uscire dall’ottica puramente localistica".