Incontro fra il sindaco Chiassai Martini e una delegazione di Confcommercio, con la presidente Vannelli e la responsabile di zona Soldani. “C’è bisogno di sapere con precisione come proseguire gli investimenti in città. Montevarchi soffre di anni di trascuratezza”. Chiesti al Sindaco interventi urgenti come l’inversione del senso di marcia in via Burzagli, incentivi per il recupero edilizio e il decoro, sgravi fiscali per gli eventi. L’idea per risollevare il centro: “Richiamare investimenti commerciali nei fondi disponibili”
Il futuro del centro storico di Montevarchi, gli interventi necessari per richiamare investimenti, le proposte dei commercianti: sono stati questi i temi di un nuovo incontro che si è tenuto fra il sindaco Silvia Chiassai Martini e una delegazione della Confcommercio montevarchina guidata dalla presidente Federica Vannelli e dalla responsabile di zona Roberta Soldani.
“Abbiamo chiesto al primo cittadino quali sono i progetti dell’Amministrazione per il futuro del centro – spiega Soldani – le voci di un ulteriore probabile ampliamento della grande distribuzione a nord, con la vendita dei Giardini Spinelli, hanno messo in allarme molti imprenditori, che già fanno fatica ad andare avanti in un centro storico bisognoso di riqualificazione e sempre più marginalizzato, visto che da anni le amministrazioni hanno spostato altrove il baricentro economico della città”.
Da Chiassai sono arrivate alcune rassicurazioni: “Sulla questione del parco Spinelli, il sindaco ha spiegato che la vendita sarebbe un mezzo per avere fondi da reinvestire in parte per il rifacimento di via Roma e della illuminazione pubblica, e si è dimostrata disponibile ad aprire un tavolo di confronto permanente con la nostra categoria – spiega Vannelli – i commercianti hanno bisogno di sapere con precisione come proseguire gli investimenti in città. Solo in presenza di un progetto organico e condiviso di rilancio del centro gli operatori possono programmare la loro attività e vedere se ancora vale la pena continuare a lavorare lì o spostarsi altrove”.
Perché il punto è proprio questo, per molti commercianti che oggi operano in centro storico. “Senza certezze sul futuro è difficile anche fare quei piccoli o grandi investimenti che servono per l’innovazione – aggiunge Roerta Soldani – per questo il tavolo di confronto sarà importante. Per adesso abbiamo chiesto al Sindaco alcuni interventi urgenti come l’inversione del senso di marcia in via Burzagli, almeno fino all'incrocio con via Puccini, per migliorare l'accessibilità anche da nord. E abbiamo sollecitato un nuovo regolamento comunale, che, per esempio, preveda incentivi per il recupero edilizio e il decoro urbano, oltre che sgravi fiscali per gli eventi”.
Tra le proposte di Confcommercio per risollevare il centro e renderlo più appetibile a turisti e residenti, ci sarebbe quella di richiamare investimenti commerciali nei fondi sfitti, vuoti: “Oggi non c’è ricambio generazionale e il commercio soffre perché manca la spinta all'innovazione, la fiducia nel futuro. Se arrivasse in centro qualche marchio importante, forse anche la rete distributiva tradizionale potrebbe ripartire con slancio. Ma perché questo avvenga ci vuole una sinergia forte con l’Amministrazione, che confidiamo mantenga la promessa che ci ha fatto”, conclude la presidente Federica Vannelli.