Alle Liste civiche sangiovannesi, che hanno chiesto le dimissioni del Presidente del Consiglio, risponde il gruppo Centro Sinistra per San Giovanni.
“Il comportamento durante l’ultimo consiglio comunale, in occasione della lettura della loro mozione è stato indecoroso e offensivo nei confronti del Consiglio Comunale e delle istituzioni. Mentre in Consiglio provinciale, in cui è stata presentata una mozione analoga, si sono limitati alla lettura e all’ascolto della risposta del presidente della Provincia che confermava come non ci fossero inadempienze rispetto agli accordi convenzionali da parte del Comune, nel consiglio comunale di San Giovanni le Liste Civiche Sangiovannesi hanno messo in atto uno psicodramma preparato per tempo di cui la conferenza stampa è solo un altro atto in commedia. Il Capogruppo delle liste civiche, nella sua controdeduzione ha più volte citato l’assessore Pellegrini e il Sindaco attribuendo loro inadempienze inesistenti, presenti solo nel suo copione teatrale, poi ha fatto un tentativo di forzare il Regolamento impedendo di fatto una replica efficace, delle persone nominate, correttamente e doverosamente concessa dalla Presidenza del Consiglio”.
“Occorre sottolineare che è fondamentale, in questi casi, prendere posizione e agire in modo da salvaguardare l’istituzione, la professionalità delle persone che lavorano e il partner stesso del project della palestra. Da parte del capogruppo delle liste civiche si è cercato di impedire, a chi era stato chiamato in causa con forte evidenza, di esprimersi, con il continuo parlare sopra a voce alta, nonostante i richiami della presidente del consiglio. È stato un comportamento scorretto, intollerabile in un contesto istituzionale come quello del consiglio comunale. Ci teniamo a precisare che il capogruppo delle liste civiche non è stato zittito ma è stato cortesemente pregata di farlo, qualsiasi affermazione diversa è completamente infondata. La libera espressione delle opinioni è un diritto fondamentale, ma deve avvenire sempre nel rispetto delle regole e delle altre persone coinvolte”.
Il gruppo continua: “Ma vogliamo azzardare anche una ragione che giustifica questa strategia. Le parole dell’attuale Presidente della Provincia sottolineano la necessità della proattività e della collaborazione tra enti. Queste parole orientate, come dovrebbe essere sempre, alla collaborazione, hanno fatto capire alle liste civiche che si sarebbe andati verso la soluzione anche di questo annoso problema. Ogni volta che qualche nodo viene sciolto, che qualcosa di nuovo viene realizzato, esce fuori il loro desiderio di mantenere tutto nella stasi, in quello che è familiare e controllabile: evidenziare i problemi, amplificarli e trasformarli in paura, con parole violente. Ci chiediamo se davvero le Liste civiche sangiovannesi abbiano a cuore San Giovanni, le scuole di San Giovanni, la necessità della realizzazione di questa nuova palestra, o se pure stiano cercando di fare di tutto perché questo obiettivo non sia realizzato”.
“Le liste civiche stanno diffondendo informazioni false creando un impatto molto negativo sul dibattito pubblico. Noi contestiamo in tutti i modi tali metodi e tali affermazioni, fornendo informazioni accurate per evitare che certe fandonie vengano accettate come verità, e lo facciamo sempre in modo educato e rispettoso, evitando di cadere in provocazioni e polemiche inutili. Richiamiamo i nostri colleghi a rientrare nel contesto della comunicazione politica, con l’obiettivo di promuovere un dialogo costruttivo e di creare uno spazio di confronto sulle idee e sui progetti, piuttosto che una serie di accuse infondate. Rispondere alle loro distorta informazione ha lo scopo di chiarire i fatti e promuovere una discussione informata, senza nessuna volontà di sminuire l’opposizione o di screditarne le posizioni”.
Il gruppo Centro Sinistra per San Giovanni conclude: “Rinnoviamo la nostra fiducia nella Presidente del Consiglio Comunale e nel Sindaco, nei componenti della Giunta Comunale augurandoci che gli altri gruppi consiliari, con senso di responsabilità, non si facciano trascinare in questo teatrino scomposto che non ha scopo alcuno se non di delegittimare le istituzioni democraticamente elette”.