Dopo le polemiche delle ultime settimane, il primo cittadino interviene sulla questione della centrale a biomasse di Levanella: “I controlli sulle emissioni sono stati richiesti ad Arpat, appena ci saranno i risultati li renderemo noti”. Poi rivendica il lavoro avviato verso l’istituzione del registro dei tumori
"I risultati delle analisi sulla centrale a biomasse di Levane saranno resi pubblici appena gli organi preposti, Arpat in testa, ce li comunicheranno". Smorza le polemiche e parla degli impegni già messi in atto, il sindaco di Montevarchi Francesco Maria Grasso. Lo fa intervenendo sulla polemica relativa alle analisi sulle emissioni dell'impianto, situato al confine fra Levane e Levanella.
Quell'impianto di cui i residenti lamentano fumo, cattivo odore e rumore costante. E per il quale era stato firmato un protocollo d'intesa tra comune e associazioni del territorio, che fissava impegni precisi: analisi semestrali, risultati pubblici, compensazione del disagio con opere per la frazione. Finora, di tutto questo, i residenti della zona non avevano visto nulla.
"Come ci siamo impegnati in un protocollo con le associazioni e molti cittadini – scrive sulla propria pagina facebook il sindaco – è nostro compito monitorare e richiedere agli organi preposti controlli precisi e minuziosi sui fumi, sull'aria circostante, sulle emissioni acustiche e su tutto quello che sia necessario per garantire luoghi sicuri e salubri nei quartieri di Levane e Levanella".
"In questa ottica ci siamo mossi nel mese di settembre con una richiesta ufficiale agli organi preposti (in prima fila all'Arpat) per controlli precisi, sistematici e ripetuti nel tempo come previsto dai protocolli di intesa con le associazioni ambientaliste. Il Comune, ricordo a me stesso, è in prima istanza solo e sempre dalla parte dei cittadini, e organo a tutela della salute e della salubrità dell'aria".
I controlli dell'Arpat, spiega Grasso, ci sono già stati: sono stati effettuati nell'ultimo trimeste del 2014 e adesso si attendono i risultati. "Questi controlli sono avvenuti ad ampio raggio ed in particolare sugli aspetti acustici e sull'aria relativamente alle emissioni di tutta la zona. Siamo in attesa dei risultati che gli organi preposti ci devono inviare con particolare riferimento ai controlli dell'Arpat, e successivamente presenteremo tutti i risultati ai garanti del rapporto tra comune, associazioni ambientaliste ed ai cittadini".
Il primo incontro utile, se gli esiti delle analisi saranno arrivati, è quello del 15 gennaio, già fissato con con i garanti del protocollo. In chiusura, il sindaco rivendica i passi in avanti compiuti nel cammino verso l'istituzione del registro dei tumori, la cui richiesta, in Valdarno, nacque proprio nell'ambito del dibattito suscitato dalla realizzazione della centrale a biomasse. "Grazie all'intervento del Comune di Montevarchi è partita a livello regionale la procedura per il registro sanitario sui tumori e tale procedura sta partendo presso la Ausl 8 di Arezzo".