Giornata nazionale delle persone con disabilità intellettive: Sofia Fugazzotto e Gianpiero Zanchi sono stati ricevuti dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in rappresentanza degli atleti di Special Olympics. Sofia: “Una grande emozione e una esperienza bellissima”
"Un Paese è più ricco se percepisce la diversità come un fattore di ricchezza. E’ più povero se comprime la libertà di alcuni, facendoli sentire emarginati" con queste parole il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, concludendo con il suo intervento la diretta trasmessa su Rai1, ha riassunto lo scopo principale della Giornata nazionale delle persone con disabilità intellettive celebrata al Quirinale. Tra i presenti anche Sofia Fugazzotto, degli Spiders di San Giovanni, e Gianpiero Zanchi, in rappresentanza dei 16.000 atleti di Special Olympics.
L'evento è stato organizzato in collaborazione con le Federazioni Fish (Federazione Italiana Superamento Handicap) e Fand (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità) e con le Associazioni Anffas Onlus (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), Angsa Onlus (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) ed AIPD Onlus (Associazione Nazionale Persone Down).
"Scopo della Giornata – riportato un comunicato – è stato quello di accendere i riflettori sulle condizioni di vita, le opportunità, i diritti, le difficoltà che riguardano nel nostro Paese oltre 2 milioni di persone, che, insieme alle loro famiglie, sperimentano situazioni di discriminazione ed esclusione, attenuate spesso solo grazie ai servizi che le stesse famiglie auto-organizzandosi tentano di assicurare. Questo nonostante negli anni siano state approvate leggi che possono essere considerate all'avanguardia a livello europeo e mondiale, tra cui va ricordata la numero 18 del 2009 che ha ratificato la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità".
Sofia e Gianpiero, in prima fila, hanno rappresentato gli atleti Special Olympics e sono due dei 101 partecipanti ai Giochi Mondiali svoltisi nel mese di agosto dell'anno scorso a Los Angeles.
"Uniti siete più forti", ha affermato il Capo delo Stato rivolgendosi ai ragazzi presenti. Poi ha continuato definendo tutti loro "cittadini italiani e non pazienti" e auspicando azioni ancora più forti per la qualità e la quantità degli interventi in loro favore e per il diritto sacrosanto al lavoro.
Sofia e Gianpiero in attesa di entrare al Quirinale
Al cospetto del Presidente della Repubblica
"È stata una forte emozione trovarmi davanti al Presidente della Repubblica e una bellissima esperienza – spiega Sofia all'uscita dal Quirinale – Gli ho parlato e gli ho detto che abbiamo entrambi radici siciliane. Ho solo un piccolo rammarico: con me non c'erano gli altri atleti Special Olympics con i quali ho condiviso ad agosto l'esperienza a Los Angeles per i Giochi mondiali".
"Sono comunque felice di essere stata al Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica. È stata una bella soddisfazione".