Il consigliere comunale di opposizione a Castelfranco Piandiscò denuncia “esalazioni odorifere provenienti da Podere Rota, avvertite fino alla scuola dell’infanzia”
Cattivi odori avvertiti fino alle porte di Castelfranco, nella zona dell'asilo: la denuncia arriva dal consigliere comunale della Lista Civica di Castelfranco Piandiscò, Marco Morbidelli, che ha contattato la Asl e chiesto anche l'interessamento di Arpat. A spiegare l'episodio è lo stesso Morbidelli.
“Questa mattina alle 11,30 sono andato all’asilo nido/scuola dell’Infanzia di Castelfranco. Appena sceso di macchina ho notato un odore nauseabondo nell’aria, che non si dissolveva, ma aumentava man mano che arrivavano piccole folate di vento. Era puzzo di discarica, sembrava di essere all’interno della discarica che in linea d’aria dista non più di 2 km. Una insegnante mi ha confermato che la cosa è frequente e che proviene, come sappiamo, dalla discarica di Terranuova. Alcuni cittadini mi hanno detto che ora più che mai il puzzo si incanala per le strade del centro storico e si sente bene anche dalla zona del campo sportivo”.
"Anche a nome dei consiglieri del gruppo – aggiunge Morbidelli – ho chiamato il servizio igiene pubblica della Asl ed ho presentato denuncia verbale. I nostri ragazzi respirano aria piena di particelle inquinate e inquinanti, della discarica di Podere Rota, altro che Covid! Il servizio ha assicurato che avrebbe fatto un sopraluogo come da noi richiesto per verificare lo stato ad oggi dopo la segnalazione e che avrebbe interessato ARPAT per le verifiche del caso".
"Noi ci auguriamo – conclude il consigliere – che a questo sconcio della discarica di Terranuova venga posto un termine, termine che la Regione Toscana fino ad oggi non ha posto come non si è mai esposta con veri atti affinché la discarica di Terranuova non sia la discarica di Firenze e della Toscana intera. L’appuntamento elettorale del 20 e 21 settembre sarà per i cittadini un’occasione unica per ottenere quanto da anni comitati, cittadini ed alcune forze politiche rivendicano: la chiusura di Podere Rota".