È stato aggiudicato all’asta l’antico Borgo di Fontebussi, struttura di accoglienza turistica di Cavriglia che era rimasta a lungo chiusa. L’ultima asta si è svolta lo scorso 20 maggio, con un prezzo di partenza di 3 milioni e 700mila euro: dal 2020 ad oggi il prezzo era sceso sensibilmente in seguito ad alcune aste andate deserte, basti pensare che la prima asta a settembre 2020 era partita da 12 milioni di euro. Alla fine il Borgo di Fontebussi è stato acquistato dalla catena Chapter Hotels Italia.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco, Leonardo Degl’Innocenti o Sanni. “Con l’acquisto del Borgo di Fontebussi da parte della catena Chapter Hotels Italia, Cavriglia ritrova un ulteriore punto di riferimento per l’accoglienza turistica e lo fa in un momento di grande crescita per il comparto del turismo, anche alla luce dei progetti in via di realizzazione grazie ai fondi provenienti dal PNRR e conquistati dal Comune. Sarà per me e per l’intera Giunta un ulteriore motivo di soddisfazione vedere che il lavoro di rilancio e riqualificazione del territorio non passa inosservato ed è capace di attrarre a Cavriglia investimenti di notevole portata.”
Il territorio di Cavriglia sta puntando molto sul turismo. La rinascita e riqualificazione dell’Antico Borgo di Castelnuovo d’Avane, l’ampliamento del Campo da Golf, che passerà da 3 a 18 buche, la prossima inaugurazione del nuovo Centro Polivalente di Bellosguardo e, ultimo ma non certo meno importante, il progetto che prevede la nascita del Parco dello Sport più grande in Europa, fanno di Cavriglia un luogo ideale per coloro che vogliano investire in strutture che andranno a beneficiare della ricaduta turistico-economica generata dalla realizzazione degli interventi sopra menzionati.
“Siamo felici ed emozionati di poter portare la nostra visione in una zona così affascinante come quella del Valdarno – ha commentato l’imprenditore Marco Cilia proprietario di Chapter Hotels Italia – La nostra sarà una riqualificazione che rispetterà il paesaggio e che porterà una nuova filosofia di ospitalità ma anche un turismo internazionale per la zona di Cavriglia”.
