20, Aprile, 2025

Castelfranco Piandisco’, la Regione stanzia 500mila euro per il Borro di Rantigioni

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Per il secondo lotto degli interventi per la mitigazione del rischio idraulico del Borro di Rantigioni a Faella, nel comune di Castelfranco Piandiscò, arrivano 500mila euro dalla Regione Toscana, che si aggiungono ai 450mila erogati nelle precedenti annualità. I finanziamenti fanno parte di un pacchetto di 8 milioni e 785mila euro che la Regione ha destinato alle opere pubbliche in 11 Comuni. Ogni intervento è disciplinato da un apposito Accordo di programma che il presidente Eugenio Giani ha sottoscritto con ciascuno dei sindaci dei Comuni interessati. La variazione al bilancio regionale è stata approvata nel 2023.

“La legge numero 11 del 2025 – spiega Giani – consente di disciplinare le iniziative di supporto economico a quello che sono i servizi offerti nei comuni della della Toscana diffusa: si spazia dalla rigenerazione urbana e riqualificazione urbana al supporto alla risistemazione del palazzi istituzionali e di pubblica utilità, senza dimenticare gli interventi di protezione civile legati sopratutto al tema della difesa del suolo. È indubbio che si tratta dell’attuazione di una legge che va oltre quello che è il rapporto formale con i comuni, ma interviene nelle criticità a livello locale e riesce ad attivare soluzioni concrete. Questa idea di Toscana Diffusa sarà la base anche di tutta un’altra serie di processi che attraverso i bandi porteranno a sostenere due terzi dei comuni della Toscana con strategie e pianificazioni concrete. Condividere questo percorso progettuale con i sindaci è cosa che mi fa particolarmente piacere”.

“Il secondo lotto del borgo Rantigioni in località Faella nel Comune Castelfranco Piandiscò- ha detto il sindaco Michele Rossi- fa parte di un intervento complesso che la Regione ha già finanziato nel primo lotto. Adesso sono conclusi i lavori del secondo, per poi raggiungere la piena tranquillità dal punto di vista del dissesto idrogeologico, di questa frazione purtroppo già colpita, con il finanziamento del terzo lotto. Sarà un intervento complessivo da quasi 4 milioni di euro, quindi veramente significativo e funzionale per il nostro territorio”.

Il primo lotto, consistente in una nuova cassa d’espansione insieme ad un sistema di ‘rallentamento’ del flusso delle acque con sbarramenti trasversali e la regolarizzazione della sezione idraulica per una spesa di 1 milione e 300mila euro, è stato inaugurato nel 2022.

Questo secondo lotto, invece, riguarda la risistemazione della sezione idraulica del Rantigioni nell’ultimo tratto fino all’ingresso nel tratto tombato (dove iniziano le abitazioni di Faella). L’esecuzione dei lavori per la realizzazione dell’intervento è attualmente in corso e ne è prevista la fine a metà del 2025.

Invece dovrà essere programmato e realizzato il terzo che prevede la sistemazione del tratto tombato, con l’ampliamento delle tubature che passano sotto all’intero centro abitato, che furono realizzate fra gli anni ’70 e ’80.

 

 

 

 

 

 

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