Si avvia a chiusura il secondo mandato del sindaco di Castelfranco Piandiscò, Enzo Cacioli, che dunque nel tracciare il bilancio del 2023 fa anche un quadro delle sue amministrazioni, ribadendo che non ha intenzione di ricandidarsi nemmeno se dovesse essere approvata la norma che consente il terzo mandato ai sindaci dei comuni sotto 15mila abitanti: “Sono soddisfatto di questi dieci anni, delle opere realizzate e di quanto abbiamo messo in campo, tutto quello che avevamo previsto. Cinque anni sarebbero stati scarsi, invece in dieci anni, nonostante i tanti imprevisti, riusciamo a completare quello che era programmato. Consegno dunque volentieri al nuovo sindaco un comune che ha anche a disposizione tanti fondi, oltre al prolungamento dei finanziamenti per il comune fuso. Concludo il mio mandato con molta serenità”, spiega Cacioli.
A cinque mesi dal voto amministrativo, il sindaco fa il quadro. Il 2024 si è aperto con l’approvazione in Consiglio comunale del bilancio di previsione e il via libera, in giunta, del Piano di Protezione civile: “Un piano che si occupa della sicurezza dei cittadini”, ha sottolineato il sindaco Enzo Cacioli, che ha poi elencato le opere pubbliche più importanti. “Risultati significativi hanno riguardato nel 2023 l’adeguamento e miglioramento sismico degli edifici scolastici, la cassa di d’espansione sul Rantigioni che è stata decisiva con le ultime piogge; la ristrutturazione e messa a norma della Rsa di Castelfranco”.
“Per quanto riguarda i lavori in corso – continua il primo cittadino – il più importante è l’intervento sulla nuova viabilità di Vaggio, per il quale abbiamo ottenuto fondi Pnrr; si sta lavorando alla trave del ponte, i due piloni sono realizzati e si stanno programmando gli adeguamenti alla viabilità che diventeranno operativi: speriamo che a primavera si possa arrivare all’inaugurazione. In corso sono anche i lavori sui marciapiedi in alcune strade di Faella, e a Castelfranco gli interventi al cimitero comunale e a Pian di Scò stiamo concludendo la palestra, anche qui con fondi Pnrr”.
Infine, i lavori che devono partire a breve: “Il secondo lotto sul torrente Rantigioni a Faella, per la definitiva messa in sicurezza, finanziato dalla Regione; il completamento di piazza Vittorio Emanuele a Castelfranco, già messa a gara; la sostituzione degli infissi ai centri sociosanitari di Pian di Scò e Faella; la dotazione di impianto fotovoltaico sulla scuola primaria di Faella”. È invece in fase di progettazione ma già finanziato il nuovo centro polifunzionale sportivo accanto allo stadio di Pian di Scò, con spazi per le associazioni, giardini e campo da basket; previste anche le risistemazioni del centro abitato di Pulicciano e della viabilità della Lama.
