09, Ottobre, 2025

Caso regionali, parla Sandro Sarri: “Dispiaciuto per il veto posto sul mio nome. Io sono una persona perbene”

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È Sandro Sarri, consigliere del PSI di Figline e Incisa, a prendere la parola oggi dopo le numerose dichiarazioni seguite alla sua mancata candidatura alle elezioni regionali. Sarri esprime amarezza soprattutto perché, spiega, “qualcuno ha posto un veto sul mio nome”.

“Vorrei solo dire due parole riguardo ai fatti avvenuti in questi ultimi giorni”, inizia la dichiarazione del consigliere. “Voglio precisare, come già avevo fatto a suo tempo, che non mi sono svegliato una mattina e sono uscito dal PD in Consiglio comunale a Figline e Incisa per capriccio: la mia uscita fu dovuta a dichiarazioni nelle quali si affermava che io non rappresentavo il PD. Non ho mai chiesto nulla e non ho mai avuto nulla, nonostante il mio impegno in tutte le campagne elettorali amministrative, provinciali, regionali o politiche”.

“Non ho mai ricattato nessuno. Sono sempre stato a disposizione dei cittadini di tutti i colori. Ho scelto di entrare nel gruppo del PSI perché in coalizione con il PD al governo del comune, rimanendo quindi nella maggioranza; ma anche perché esprime una cultura riformistica autentica”, aggiunge Sarri.

“Nella vicenda delle candidature alle elezioni regionali, di nuovo non ho chiesto niente: è stato il PSI a livello nazionale e locale a proporre un nome da Figline e Incisa da inserire nelle proprie liste, visto il buon risultato che il PSI locale aveva ottenuto alle elezioni comunali. Sembrava tutto fatto, ma all’ultimo minuto qualcuno ha deciso che il nome di Sandro Sarri non andava bene”. 

“Non mi dispiace tanto per la mancata candidatura – continua Sarri – ma proprio per il veto che è stato messo su di me. I veti si mettono ai mafiosi, ai delinquenti, i veti li pone la Prefettura. Io mi ritengo una persona perbene, che non ha mai fatto male a nessuno: non ho commesso reati, non ho debiti, vivo della mia pensione. Il mio dispiacere è solo per questo”.

In chiusura, Sarri aggiunge: “Anche questa volta la comunità di Figline e Incisa non avrà dunque un proprio candidato del centrosinistra alle regionali. Come non c’è mai stato. Forse è il caso di farsi qualche domanda”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore
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