La Usl Toscana sud est e l’amministrazione comunale hanno organizzato un’assemblea a Castelfranco per illustrare ai cittadini i lavori effettuati nell’edificio di piazza Livio Sati per la realizzazione della Casa della Salute. L’inaugurazione si terrà martedì 5 luglio alle 17.30 alla presenza dell’assessore regionale Stefania Saccardi
Per spiegare ai cittadini i dettagli dei lavori effettuati all'interno della ex biblioteca di piazza Livio Sati per la realizzazione della Casa della Salute la Usl Toscana sud est e l'amministrazione comunale di Castelfranco Piandiscò hanno indetto un'assemblea pubblica. All’incontro hanno preso parte Anna Domenichelli, responsabile zona distretto Valdarno, Belinda Nardi dell’Area funzionale amministrativa della Usl, il Sindaco Enzo Cacioli e l’assessore al Welfare Riccardo Borgheresi. L'inaugurazione della struttura avverrà martedì 5 luglio alle 17.30 alla presenza dell'assessore regionale Stefania Saccardi e del direttore generale della Usl Toscana sud est Enrico Desideri. Le attività sociosanitarie, invece, inizieranno il primo agosto.
Il progetto per la Casa della Salute ha preso il via in concreto il 30 dicembre 2013 con la firma del protocollo d'intesa tra l'allora sindaco Rita Papi e il direttore generale della Ausl8 Enrico Desideri. L'azienda sanitaria ha acquistato nel marzo dell'anno scorso dal comune il piano terra, il primo piano e i posteggi sul retro, per una superficie di 398 metriquadri e per un valore di 322.000 euro, dell'immobile dove aveva sede la biblioteca comunale che, a sua volta, sarà spostata in futuro nei locali, di 105 metri quadri, del distretto socio sanitario del valore di 142.000 euro.
Secondo l'accordo al comune sono andati i lavori per la realizzazione di un'ascensore e per l'impiantistica e il pagamento del controvalore per la scala comune di accesso al secondo piano che rimarrà di proprietà comunale. Tutto per una somma di 70.000 euro. L'azienda sanitaria dovrà corrispondere al comune di Castelfranco Piandiscò 110.000 in rate mensili di 22.000 euro per la differenza del valore dell'immobile e dovrà adeguare i locali del distretto.
Il cantiere si è aperto il 15 ottobre 2015. Il primo ottobre il progetto è stato già presentato alla popolazione: Anna Domichelli annunciò anche la nascita della Bottega della Salute a Faella.
L'ingegnere Belinda Nardi, dunque, ha presentato nell'incontro di ieri il progetto della Casa della Salute (Il progetto). Al piano terra la sala di attesa, un locale per un primo soccorso e due ambulatori dotati di macchinari per la diagnostica. Uno dei due ambulatori sarà utilizzato dai medici pediatri, l’altro per prelievi ematici e altre prestazioni sanitarie. Sarà dunque possibile rivolgersi alla Casa della Salute anche per un primo soccorso onde evitare gli affollamenti negli ospedali del fondovalle. Al piano superiore altri locali medici, alcuni pensati come ambulatori per visite specialistiche, altri come stanze di incontro o di visita per gli assistenti sociali.
“A questo proposito – ha chiarito Anna Domenichelli – è bene puntualizzare che sarà il medico di base a richiedere la visita specialistica. Il cardiologo, lo pneumologo ecc, verranno a visitare il paziente nella Casa della Salute di Castelfranco su richiesta del medico di famiglia”.
“Il terzo piano della struttura, ancora di proprietà del comune verrà utilizzato dalle associazioni di volontariato del territorio e come luogo d’incontro per assemblee cittadine” ha spiegato invece il Sindaco Cacioli che ha invitato la popolazione a collaborare affinchè questa nuova struttura sociosanitaria possa funzionare in tutte le sue potenzialità.
"La realizzazione della Casa della Salute sarà seguita – ha aggiunto la Domenichelli – anche dalla Bottega della Salute a Faella e dalla risistemazione e ritinteggiatura dei locali dei distretti socio sanitari di Piandiscò e Faella. Le attività della Casa della Salute – ha infine annunciato la responsabile zona distretto Valdarno – prenderanno ufficialmente il via dal 1 agosto prossimo, quando partiranno i contratti degli operatori e del personale”.
