24, Novembre, 2024

Carta dei Valori del Pratomagno, via libera dal consiglio comunale di Loro Ciuffenna

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I consiglieri hanno approvato il documento condiviso con le altre istituzioni e associazioni dei versanti del Valdarno e del Casentino che nei mesi scorsi hanno collaborato con l’obiettivo di valorizzare la montagna come bene comune in vari settori: mobilità, tecnologia, attività economiche, eventi e cultura

Il consiglio comunale di Loro Ciuffenna ha approvato la Carta dei Valori del Pratomagno nella seduta di martedì sera. Si tratta del documento condiviso con le altre istituzioni e associazioni dei versanti del Valdarno e del Casentino che nei mesi scorsi hanno collaborato per la stesura con un obiettivo: ripensare e valorizzare la montagna come bene comune di entrambi i versanti in vari settori, dagli eventi alla viabilità, dalla tecnologia alle attività economiche.

“Siamo stati tra i primi a sottoscriverlo, intanto anche le altre associazioni ed enti hanno iniziato le sottoscrizioni secondo gli iter previsti dai propri regolamenti”, ha spiegato l’assessore Nicoletta Cellai. Il documento è passato con il voto favorevole della maggioranza dei consiglieri presenti di entrambi gli schieramenti: contrari solo i due rappresentanti di una delle liste di opposizione, “Insieme per il comune”, perché hanno sottolineato di non aver avuto la comunicazione e la possibilità di leggere il documento.
 
“Il Pratomagno unisce le nostre comunità dal punto di vista sociale, culturale, economico e spirituale. Le popolazioni residenti riconoscono al Pratomagno un ruolo centrale per la qualità della loro vita e si impegnano a condividere gli sforzi per preservarlo e svilupparlo, perseguendo i principi della sostenibilità ambientale e della solidarietà fra gli abitanti” – si legge nel primo articolo della Carta – “I sottoscrittori di questa Carta, di cui la premessa è parte integrante, si impegnano ad essere ricercatori del dialogo e agenti della salvaguardia del paesaggio e del patrimonio del Pratomagno, nel rispetto ed in continuità con la storia, i caratteri ed i valori ereditati dal passato”.
 
Il documento riporta le azioni a sostegno delle comunità, della mobilità, della conoscenza e dello sviluppo dell’area, dell’animazione socio-culturale, dell’ospitalità e delle attività economiche. Un’area caratterizzata da almeno quattro paesi appartenenti ai Borghi più Belli d’Italia: Loro Ciuffenna, Poppi, Castelfranco e dallo scorso settembre anche Ortignano Raggiolo.

“Il Pratomagno è un luogo straordinario: del suo delicato equilibrio paesaggistico abbiamo coscienza come di un patrimonio non riproducibile, che abbiamo ereditato e che sentiamo la responsabilità di lasciare alle generazioni future. Sappiamo infatti di appartenere a una terra della quale siamo i custodi, non i padroni”.
 
Da queste premesse la nascita di un dialogo tra i vari soggetti protagonisti per una montagna territorio di valori, una culla di diversità e identità storico-culturali e naturali da preservare e valorizzare.

 

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